Giornata del Seminario

Chi manderò e chi andrà per noi?”. “Eccomi, manda me!”. (Is 6,8). Siamo al centro del racconto della vocazione di Isaia: introdotto alla presenza del Signore, purificato dall’angelo, il profeta ascolta l’interrogativo che la voce stessa del Signore lancia e lascia come sospeso nell’aria in attesa di risposta. Isaia si sente interpellato in prima persona e trova il coraggio di mettersi in gioco, di farsi protagonista – per amore e riguardo del Signore – di un compito che ancora non conosce.
La vocazione di un prete si muove su questa stessa linea: incontrato Gesù Cristo, affascinato dal Maestro, si lascia coinvolgere nella sua vita e nella sua missione. Più si entra in comunione con il Signore, più si sperimenta il suo amore che si fa grazia misericordiosa e si viene a formare un cuore in sintonia col cuore di Cristo, mettendosi a sua disposizione sempre più radicalmente e incondizionatamente.
Il seme della vocazione cade e attecchisce in una persona inserita in un buon contesto comunitario: la vita di parrocchia; l’esperienza di un gruppo, di un’associazione, di un movimento; la pratica del servizio ai fratelli… contesti nei quali il volto della Chiesa assume la fisionomia concreta di quelle determinate persone in una precisa trama di relazioni.
In Seminario questa esperienza fondamentale viene riletta con attenzione e – grazie all’approfondimento sistematico degli studi filosofici e teologici, all’accompagnamento spirituale, al confronto con l’interpretazione del ministero ordinato che propone la Chiesa, alle progressive esperienze pastorali e nella cornice di una importante vita comunitaria – ogni candidato al sacerdozio ministeriale è accompagnato a concludere il proprio discernimento sulla chiamata del Signore a seguirlo e servirlo e si forma all’ingresso nella vita e nel ministero presbiterale.
La vocazione non “viene” in Seminario, ecco perché la Giornata per il Seminario è importante per la chiesa diocesana: senza una precisa attenzione delle comunità parrocchiali e di ogni aggregazione ecclesiale alla ricerca vocazionale, senza vivacità e slancio profetico nelle comunità cristiane e nei loro presbiteri, difficilmente troveremo i preti di cui avvertiamo il bisogno.
È pure Giornata importante per il Seminario che ha bisogno dell’attenzione, della preghiera e della solidarietà di tutta la Diocesi: la cura della formazione è un’attività che richiede tempi lunghi e fedeltà quotidiana a una regola di vita… che non si può esibire in piazza! Ci sentiamo nel cuore della chiesa diocesana, e ci piacerebbe essere sempre più conosciuti e amati per “restituire” a tutti un soffio di speranza e fiducia per il futuro.
Confidiamo nello Spirito Santo, il grande regista delle nostre storie: sostenga il cammino di fede di tutti noi cristiani e incontri cuori disposti a “lasciarsi lavorare” fino alla maturazione di scelte di vita forti e profetiche in ogni campo, particolarmente per la vita presbiterale.

don Lorenzo Barro (rettore Seminario Diocesano)
  
Da sabato 24 novembre a domenica 2 dicembre, i seminaristi sono impegnati nella Settimana Vocazionale in Forania di Valvasone. Affinando i Parroci, entreranno in tutte le comunità ad incontrare tutte le realtà ecclesiali e a portare una loro testimonianza vocazionale.