Dopo le celebrazioni dei 100 anni del Seminario a Pordenone (1920- 2020) e il ricordo grato di quanti hanno contribuito a vario titolo alla formazione dei futuri presbiteri, il Seminario continua ad essere la “casa” di ogni sacerdote e il luogo di incontro per ogni comunità parrocchiale o ecclesiale. Siamo sempre lieti di aprire le porte e accogliere persone e gruppi e di incontrare realtà significative per la crescita umana, spirituale, intellettuale e pastorale dei seminaristi.
Certamente non è facile la sfida di educare giovani nel discernimento e nella crescita vocazionale in risposta al Signore che chiama a diventare presbiteri, ma abbiamo trovato una comunità serena con un clima positivo nelle relazioni e nella disponibilità a camminare insieme. Forse questo può essere il punto fondamentale per noi educatori: camminare accanto a questi giovani come compagni di viaggio, per ascoltare, dialogare, accogliere e sostenere il seme della vocazione, affinché siano “deinde feraces”, siano quindi fertili e diano frutto, come ci ricorda lo stemma del nostro Seminario.
Il tema della locandina di quest’anno, il Dio che chiama è Amore (san Luigi Gonzaga), richiama un aspetto fondamentale della vocazione presbiterale e di ogni vocazione: la risposta di amore al Dio Amore che chiama. Nella giornata del Seminario, oltre e prima delle offerte, chiediamo al Signore nella preghiera che molti giovani possano incontrare Dio Amore, che siano disponibili ad ascoltare la sua chiamata, che si appassionino in Seminario a seguirLo nella via del presbiterato…, perché la vita è amore.
Don Marino Rossi, Rettore,
e gli educatori