Prima Messa per tre sacerdoti e due diaconi

Immagini d’altri tempi, lunedì 24 ottobre in Seminario. Abbiamo celebrato la prima Messa in seminario dei tre novelli presbiteri (don Martino, don Enrico e don Francesco) e dei due novelli diaconi insieme (don Corrado e don Luca): tutta la presidenza della celebrazione aveva una media di 24 anni!
E’ stato un bel momento che ha commosso anche dure scorze dei preti più avanti in età, i familiari e gli amici del Seminario convenuti. I nostri cinque non hanno antichi ricordi a cui appellarsi, ma fresca memoria di un percorso di formazione e generoso slancio per i passi futuri nel servizio.
Don Francesco, a cui è toccata l’omelia, commentando il vangelo della donna curva guarita di sabato (Lc 13,10-17), ci ha ricordato il perché profondo della loro scelta e della nostra battaglia per rimanere fedeli al Signore: Gesù è uno che salva e guarisce. La donna ricurva su se stessa ha una malattia fisica; ma la malattia che peggio fa piegare l’uomo su se stesso è l’egoismo e il male morale. Questa donna viene guarita di sabato, il giorno in cui la creazione descritta dalla Genesi è completa. Se noi possiamo intuire la bellezza dell’umanità, se dopotutto ancora si colgono segni dell’armonia tra gli uomini e il cosmo, è proprio perché il progetto di Dio va in quella direzione. Gesù anche oggi con il suo Vangelo ci aiuta a ricuperare fiducia nella dignità delle persone, perché creata da Dio. E, sotto la sua mano potente, ciò che diventa buono diventa anche bello.
La simpatica serata si è poi conclusa con una bella cena comunitaria, cui abbiamo invitato anche le famiglie dei tre novelli presbiteri. La comunione simpatica con cui abbiamo concluso sia di buon augurio per i nostri cinque neo-ordinati (presbiteri e diaconi): la comunione con Cristo e tra fratelli rimanga sempre un bel dono nella loro vita fedele e generosa.