Il Museo Diocesano di Arte Sacra di Pordenone custodisce preziose opere che testimoniano la fede lungo i secoli nelle terre tra Livenza e Tagliamento. Con l’aiuto del suo direttore, don Simone Toffolon, Altolivenzafestival offrirà al suo pubblico, domenica 6 ottobre, alle ore 16, la possibilità di scoprire alcuni di questi capolavori, legandoli all’ascolto della musica. Il percorso si snoderà affiancando a quadri e statue seicentesche di area veneta, anche paramenti, suppellettili e arredi liturgici, consentendo così di cogliere come, nella liturgia, si fondano le arti figurative e l’artigianato, per sottolineare e richiamare, attraverso le raffigurazioni e continui rimandi simbolici, i fondamenti della fede. Parallelamente alle arti figurative, la musica, chiamata non solo a solennizzare la liturgia, ma a illustrare i testi liturgici e biblici per approfondirne la comprensione e l’interiorizzazione. L’Ensemble Rosantica, costituito dal soprano Lia Serafini e dalla liutista Francesca Torelli, presenta una interessante selezione di brani per voce e continuo di epoca seicentesca, con eccezione del Vergine Belle, su testo di Petrarca, di Bartolomeo Tromboncino. È un percorso al femminile, quello compiuto dalle delle due musicista, che ci presenta alcune donne dei vangeli. Predomina Maria, non solo nella canzone petrarchesca, ma anche in Maria, dolce Maria di Francesca Caccini, e nello Jubilet di Monteverdi, dove la città tutta loda la Vergine madre. E poi Maddalena piangente sotto la Croce (Lagrime Amare di Domenico Mazzocchi), e Anna, madre di Maria nel brano di Barbara Strozzi (ancora una compositrice!). WE accanto a loro, le molte figure di donne che hanno testimoniato la fede fino al martirio (Venite, videte di Moneverdi) Docenti la prima ai conservatori di Trento e Bari, la seconda in quello di Milano, le componenti dell’Ensemble Rosantica sono oggi tra le interpreti più sensibili del repertorio seicentesco che riescono a rendere con profonda sensibilità.
Alla scoperta del Museo Diocesano
Alla scoperta del Museo Diocesano