Media e minori: edicazione alla prova

5 incontri aperti a tutti

condividi su
Viviamo un tempo in cui preoccupazioni e speranze s’intrecciano guardando i nativi digitali, i bambini e i ragazzi che trascorrono gran parte delle loro giornate in compagnia delle nuove tecnologie. Le preoccupazioni sono per l’irruzione prepotente dei nuovi media in una stagione decisiva e delicata per la formazione della coscienza. Le speranze sono riferite al contributo che le nuove tecnologie, se bene utilizzate, possono offrire alla crescita relazionale, culturale, etica e spirituale delle nuove generazioni.
Come ben sperimentiamo nel nostro essere educatori, la proposta educativa si misura quotidianamente con una complessità che ci interroga e spesso disorienta. Come rispondere in positivo? Come aiutare genitori, insegnanti, educatori delle associazioni, catechisti a non arrendersi a una così potente forza educativa (o diseducativa)?

Per cercare insieme di dare risposta concreta a questi interrogativi la Pastorale Giovanile, il Servizio Diocesi in Rete, l’Ufficio Catechistico e l’Ufficio Scuola diocesani hanno raccolto la proposta del “Laboratorio animatori cultura e comunicazione” del Copercom (Coordinamento delle associazioni per la comunicazione al quale aderiscono 29 sigle associative) relativa a cinque incontri sul tema “Media e minori: educazione alla prova”.
Si comincia il 2 maggio con Franco Mugerli, presidente del Comitato Media e minori, e Domenico Delle Foglie, presidente del Copercom, che parleranno di “Media e minori: quale tutela per quali diritti?”. La settimana seguente, mercoledì 9 maggio, interverrà don Fortunato Di Noto, presidente dell’associazione Meter, che spiegherà come prevenire e affrontare i rischi del web. Il 16 maggio, invece, l’attenzione sarà rivolta al “positivo” che c’è nella rete, attraverso la presentazione di alcune buone prassi di famiglie, associazioni, scuole e così via. Un occhio al futuro, al “cittadino digitale”, verrà rivolto mercoledì 23 maggio da Elisa Manna, responsabile del settore politiche culturali del Censis. Infine, il 30, in studio ci sarà don Giacomo Ruggeri, esperto di catechesi e media, che interverrà su cosa cambia con le nuove tecnologie nell’educazione alla fede, anche alla luce di una recente ricerca dei Webmaster cattolici (Weca).

Tutti gli incontri si terranno alla Casa Madonna Pellegrina (stanza 202) a Pordenone dalle ore 20.45 alle ore 22.15 con la formula della videoconferenza. Il relatore si troverà negli studi del Copercom collegati via webcam con noi. É garantita la presenza di un tutor che promuoverà la discussione tra i presenti e l’interattività con lo stesso relatore attraverso chat/mail.

Gli incontri sono aperti a tutti.