Media e minori: educazione alla prova

Sintesi della prima serata

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Mercoledì 2 maggio alle ore 20.45 presso la stanza 202 della Casa Madonna Pellegrina (PN) una quindicina di operatori pastorali della nostra diocesi si sono trovati insieme per il primo dei cinque incontri proposti da Copercom relativi a “Media e minori: l’educazione alla prova”. Questa prima serata voleva essere introduttiva e il tema trattato, “Media e minori: quale tutela?”, ha permesso di capire bene sia le dinamiche in gioco sia la ricchezza della proposta formativa.
 
Presenti in videoconferenza Franco Mugerli (presidente del Comitato Media e Minori) e Domenico Delle Foglie (presidente di Copercom) che si sono confrontati dando ampi spunti di riflessione; 32 voci “fuori campo” collegate grazie ad una chat da cui emergevano domande e confronti tra gli stessi nonché con i relatori; 15 persone della nostra Diocesi che hanno ascoltato il tutto e poi si sono confrontate cercando ricadute concrete per il nostro territorio: proprio un bell’incontro!
 
Non sono mancati i segni di preoccupazione da parte di tutti per questo tempo in cui emerge una cultura senza limiti, un tempo che vede il cellulare come il regalo più quotato per un bambino che riceve il Sacramento della Prima Comunione: è stato sottolineato come sia un’arma potentissima che mette i minori in una posizione critica rendendoli facili bersagli e attori di ricerche non adatte alla loro età; un tempo in cui sembra esserci un “far west” comunicativo dove l’educatore appare perdente.
 
Ma fermarsi all’elenco degli elementi negativi non serve: si è ribadito come non ci si possa sottrarre dall’accettare la sfida delle nuove tecnologie e come questa non sia una questione rimandabile dal momento che in gioco c’è il futuro delle nostre generazioni!
 
E, allora, ci si chiedeva anche in sala tra noi, posto che questo è un problema che sentiamo e viviamo sulla nostra pelle, che fare?
 
Innanzitutto ogni adulto è chiamato a riprendersi in mano la responsabilità di educatore e a porsi l’obiettivo di dimensionare ogni strumento multimediale al soggetto che lo utilizza. Poi sicuramente conoscere i diritti dei minori (tutelati dalla Carta dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza) è un valido punto di partenza dato che chiederne il rispetto è spesso in carico agli educatori se non addirittura ai minori stessi. A partire da questo documento vi sono poi comunque una serie di testi di autoregolamentazione interessanti come quello del cinema (che risale a più di 50 anni fa), quello delle emittenti televisive (di circa 10 anni fa) e quello che si è data la Disney a metà del secolo scorso. Il fatto poi che questi codici più o meno vincolanti vengano spesso disattesi è un invito per ogni educatore a segnalare abusi e mancanze: dalla richiesta delle famiglie è nato il manifesto della Copercom per la tutela dei minori, dall’esperienza dei territori si riscontra un dialogo in loco con i parlamentari su questo tema, dagli appelli degli educatori si riscontra l’importanza di chiedere delle regole e la loro condivisione all’interno di alleanze educative efficaci.
 
L’invito è allora a volare alto e a riconoscere nella nostra antropologia cristiana il riferimento per una nuova narrazione!
 
Il confronto finale ha lasciato aperte alcune domande e la curiosità di trovarvi risposta nei prossimi incontri: chi è la “base” di educatori a cui spesso ci si riferisce? Non siamo pochi per essere considerati una “base”?…che valore ha la pubblicità? Criticarla è essere vecchi o moralisti?… Il pericolo per le nuove generazioni è quello di abituarsi a relazioni senza guardarsi in faccia?…Come mettere in rete nelle nostre parrocchie le persone che sentono la necessità di usare gli strumenti multimediali per evangelizzare i vicini?…
 
La preghiera per i naviganti di Facebook scritta da Patrizio Righero con cui si è aperto il nostro incontro e il silenzio meditativo a cui ci invitava l’estratto del Messaggio del Papa per la 46esima Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali, hanno fatto da prologo ed epilogo di questo primo avvincente incontro.
 
L’appuntamento è per mercoledì prossimo, 9 maggio, alle ore 20.45 nell’aula 202 della Casa Madonna Pellegrina (2°piano) per confrontarci con Don Fortunato Di Noto sul tema “Media e minori: come gestire e affrontare i rischi”: vi aspettiamo numerosi!
 
ALCUNI LINK UTILI
 
Dossier Copercom su Media e Minori
 
Risorse Copercom sul tema della tutela dei minori
 
Sicuri in Rete