Domenica 10 dicembre, 2° Domenica d’Avvento, ha avuto luogo nel Duomo Sant’Andrea a Portogruaro, la Santa Messa con il conferimento dei ministeri del lettorato e dell’accolitato a quattro seminaristi.
Ha ricevuto il ministero del lettorato il seminarista Mirco Fava di Prata di Pordenone e in servizio pastorale presso la parrocchia di San Vito al Tagliamento.
Hanno invece ricevuto l’accolitato i seminaristi Davide Cancian di Tauriano, Matteo Pietrobon di Gardigiano di Scorzè (VE), entrambi in servizio pastorale presso le parrocchie di Azzano X e Fagnigola, e Michael Rossit di San Marco in Pordenone che è in servizio presso le parrocchie di Tamai e Maron.
I quattro seminaristi hanno così compiuto un passo in avanti verso il sacerdozio. Con il ministero ricevuto, il lettore è istituito per proclamare la Parola di Dio nell’Assemblea liturgica, ma non dovrà esaurire questo suo servizio solo nell’ambito liturgico, fa parte, infatti, di questo ministero anche mettersi a disposizione nella catechesi, nelle varie iniziative di evangelizzazione e di approfondimento della Parola. Il vescovo ha consegnato a Mirco la Bibbia con queste parole: “Ricevi il libro delle sante Scritture e trasmetti fedelmente la Parola di Dio, perché germogli e fruttifichi nel cuore degli uomini”. Mentre gli altri tre, ai quali, il nostro vescovo Mons. Giuseppe Pellegrini ha consegnato un calice con il vino e una patena contenente il pane da consacrare: “Ricevi il vassoio con il pane e il calice con il vino per la celebrazione dell’Eucaristia e la tua vita sia degna del servizio alla mensa del Signore e della Chiesa”. Essendo stati istituiti accoliti, svolgeranno i loro compiti anche in qualità di ministri straordinari della Comunione; il ministero dell’accolitato consiste, inoltre nel poter portare il pane eucaristico ai malati e di saper diventare con loro un “corpo solo” perché non è possibile circondare di rispetto il corpo eucaristico di Cristo e trascurare allo stesso tempo il suo corpo mistico, specialmente i più poveri e gli infermi.
Accompagniamo questi giovani con la nostra preghiera.