Tappe della formazione

Per arrivare al sacerdozio ci sono cinque tappe fondamentali da raggiungere nel proprio personale cammino formativo. Ognuna di essa comporta e richiede un attento discernimento personale, aiutato in questo dai formatori, e una scelta libera, matura e senza condizione alcuna. Si inizia con il rito minore dell’Ammissione tra i candidati all’ordine del diaconato e del presbiterato, si continua con il rito del Lettorato a cui segue il rito dell’Accolitato. Le altre due tappe, che sono i due primi gradi del sacramento dell’Ordine, sono il Diaconato e il Presbiterato. 
  
Ammissione tra i candidati al diaconato e al presbiterato 
Con il rito dell’Ammissione, i giovani che aspirano a diventare preti, dopo un attento e impegnativo cammino di discernimento, manifestano pubblicamente la loro volontà di offrirsi a Dio e alla Chiesa per esercitare l’Ordine sacro attraverso la predicazione del vangelo e la celebrazione dei santi sacramenti, in modo particolare la S. Messa e la confessione. La Chiesa da parte sua, ricevendo questa offerta, li sceglie e li chiama, affinché, ammessi tra i candidati agli Ordini Sacri, si preparino bene con una intensa vita di preghiera, con uno studio attento, e iniziando a vivere in comunità per diventare poi guide delle nostre comunità cristiane. In che cosa consiste il rito? Una parola molto semplice: il diacono chiama il giovane per nome ed egli alzandosi in piedi dice: “Eccomi”. Una parola semplice che tanti profeti e Maria avevano detto accogliendo la proposta del Signore per la loro vita.
 
Ministero del Lettorato 
Ricevendo questo ministero, il Lettore si impegna a proclamare la Parola di Dio nell’assemblea liturgica; ad educare alla fede i fanciulli e gli adulti e a guidarli a ricevere degnamente i Sacramenti; a portare l’annuncio missionario del Vangelo di Salvezza agli uomini che ancora non lo conoscono. In che cosa consiste il rito? Una parola molto semplice: il diacono chiama il giovane per nome ed egli alzandosi in piedi dice: “Eccomi”. Poi, dopo aver ricevuto la benedizione del vescovo, al lettore viene consegnata la Sacra Scrittura, che d’ora in poi deve custodire e trasmettere ai fratelli. 
 
Ministero dell’Accolitato 
Ricevendo questo ministero, l’Accolito si impegna a curare il servizio dell’altare, aiutando il diacono e il sacerdote nelle celebrazioni, specialmente nella Messa; può, inoltre, distribuire la Santa Comunione e, in circostanze straordinarie, presiedere l’adorazione eucaristica. In che cosa consiste il rito? Dopo essere stato chiamato dal diacono, il futuro accolito, alzandosi in piedi, dice. “Eccomi”. Quindi, viene benedetto dal Vescovo e così istituito nel nuovo ministero; gli vengono poi consegnate le offerte del pane e del vino che servono per la Messa come segno del suo nuovo compito nella Chiesa.
 
Ordinazione Diaconale

 
Ordinazione Presbiterale