EMERGENZA TERREMOTO HAITI

La Caritas si attiva dopo il violento sisma che ha colpito Haiti

condividi su
Non c’è pace per Haiti. Dopo l’uccisione il mese scorso del presidente Moise, sabato 14 agosto, alle 8.30 ora locale, un forte terremoto di magnitudo 7.2 della scala Richter ha scosso il Sud-Ovest del Paese, seguito pochi minuti dopo da un altro sisma di magnitudo 6.6. I dipartimenti più colpiti sono Les Cayes e Jeremie, ma il sisma è stato avvertito su tutto il territorio nazionale.
Si registrano molti crolli, tra cui la cattedrale di Jeremie, dove era in corso una funzione religiosa.
“Uno shock terribile – afferma il direttore della Caritas di Les Cayes raggiunto telefonicamente – l’ufficio diocesano è rimasto miracolosamente intatto, il vescovo e i religiosi presenti nella sede vescovile distrutta sono in salvo, ma nelle macerie potrebbero essere rimaste delle persone”. La città è stata severamente colpita, molti edifici rasi al suolo, le strade inondate d’acqua. L’allerta tsunami lungo le coste più colpite rimane alta. Non si hanno ancora notizie dalle Caritas parrocchiali, dal momento che la comunicazione, soprattutto con le zone rurali, è difficile. Anche la diocesi di Jeremie rimane isolata al momento e risulta colpita anche Nippes, nella diocesi di Anse-à-Veau-Miragoane. Dai partner storici, i “Petits Frères Sainte Thérèse de l’Enfant Jésus”, con i quali Caritas italiana ha una collaborazione più che decennale, arrivano aggiornamenti che confermano la gravità della situazione. Molte famiglie hanno perso la loro casa e si registrano molte vittime, con un bilancio che purtroppo è destinato a crescere.
Caritas Italiana si trova ad Haiti dal 2010 (vedi scheda Paese), dopo che un altro grave sisma di magnituto 7.0 colpì la capitale Port au Prince, causando più di 200.000 vittime. Da allora garantisce la sua presenza costante nel Paese con propri operatori, sostenendo la Caritas nazionale e le Caritas diocesane e parrocchiali con interventi di emergenza e ricostruzione, ma soprattutto garantendo un accompagnamento volto allo sviluppo di capacità locali.
Anche in questa occasione Caritas Italiana ha espresso immediatamente vicinanza nella preghiera e solidarietà ai suoi partner locali, alla Chiesa Haitiana e alla popolazione colpita. Sta seguendo da vicino la crisi e coordinando, insieme alle altre Caritas nazionali, interventi efficaci per rispondere alle numerose emergenze in corso.
È possibile sostenere gli interventi di Caritas Italiana attraverso la Caritas diocesana di Concordia-Pordenone. Si può fare una donazionespecificando nella causale “Terremoto Haiti”, ai seguenti conti intestati a Fondazione Buon Samaritano Casa Madonna Pellegrina (braccio operativo della Caritas Diocesana di Concordia-Pordenone):
 
BANCA CREDITO COOPERATIVO PORDENONESE
AG0, Via Beato Odorico, 27 – 33170 Pordenone
Iban: IT 79 F 08356 12500 000000047207
 
POSTE ITALIANE SPA
Sede Centrale di Pordenone, Via Santa Caterina 10 – 33170 PORDENONE
Iban: IT 78 L 07601 12500 001031934605
BOLLETTINO POSTALE sul c/c n. 001031934605