Giubileo degli Agricoltori – Domenica 16 novembre 2025
In occasione del Giubileo della Speranza, la Diocesi di Pordenone promuove un evento speciale dedicato agli operatori del mondo agricolo: il Giubileo degli Agricoltori, in collaborazione con la Pastorale Diocesana Sociale e del Lavoro.
L’iniziativa si svolge in coincidenza con la Giornata provinciale del Ringraziamento, promossa da Coldiretti Pordenone, e quest’anno ha come tema:
“Giubileo, rigenerazione della terra e speranza per l’umanità”.
Il Giubileo degli Agricoltori vuole essere un momento di riconoscimento e preghiera per chi lavora nei campi, richiamando l’immagine del celebre quadro di J.F. Millet “L’Angelus”, simbolo di una pausa spirituale nella fatica quotidiana.
Dettagli dell’evento
-
Data: Domenica 16 novembre 2025
-
Luogo: San Vito al Tagliamento
-
Programma:
-
Breve processione giubilare con attraversamento dell’arco di frasche
-
Santa Messa in Duomo alle ore 10.30
-
L’invito è rivolto a tutti gli operatori agricoli della provincia di Pordenone e del Portogruarese.
Un’occasione di incontro, preghiera e ringraziamento per il dono del lavoro della terra e per la speranza che esso porta all’umanità.
Vi aspettiamo numerosi!
<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
presentazione del libro
Nel prestigioso Teatro Arrigoni a San vito a Tagliamento si svolgerà l’evento aperto a tutti di presentazione del libro “I Papi e i contadini” da parte dell’ autore Nunzio Primavera.
La presentazione del libro è inserita nel programma del Giubileo Diocesano degli agricoltori e della Giornata del Ringraziamento 2025. La religione vissuta nel senso più alto della dottrina cattolica, nel rispetto della persona e nella tutela dei più deboli, è il filo rosso che lega la storia dell’Italia cattolica con quella dei contadini.
Sulla fede nelle campagne e i rapporti tra i Papi e i contadini è incentrato il quarto libro di Nunzio Primavera che analizza la storia della Coldiretti attraverso questa angolazione. Un saggio, pubblicato da “Laurana Editore”, che completa l’analisi avviata con La gente dei campi e il sogno di Bonomi, a cui hanno fatto seguito La terra restituita ai contadini e Il cuore giovane della Coldiretti.
Questa volta il filo conduttore è la religione che “ da sempre è legata alla società rurale” come sottolinea nella postfazione il segretario della Coldiretti, Vincenzo Gesmundo. “La tradizione e la natura intessono trame – scrive Gesmundo – che si manifestano nel rito, immagine di quel ciclo vitale di cui i contadini da sempre sono depositari e custodi”.
Un testo oggi più che mai attuale e coinvolgente alla luce della enciclica di Papa Francesco “Laudato sì” che lancia un appello alla cura della casa comune. Il libro si apre con la benedizione e l’apprezzamento del santo Padre all’opera di Nunzio Primavera per il contributo soprattutto nei confronti dei giovani alla conoscenza del rapporto della Coldiretti con i Papi e con la dottrina sociale della Chiesa che è nel Dna dell’organizzazione agricola.


