1^ Giornata Mondiale dei Poveri

NON AMIAMO A PAROLE, MA CON I FATTI

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 A tutti i parroci e presbiteri in attività pastorale

              Carissimi, un saluto fraterno. Insieme al Vicario per la Prossimità, don Davide Corba, vi raggiungo per offrirvi alcune indicazioni utili per la celebrazione della 1ma GIORNATA MONDIALE DEI POVERI NON AMIAMO A PAROLE MA CON I FATTI che per volontà del Santo Padre Papa Francesco si celebradomenica 19 novembre 2017.   Il Pontificio Consiglio per la promozione della Nuova Evangelizzazione ci ha invitato a far conoscere a tutti i sacerdoti delle parrocchie questa iniziativa, perché aiutino le loro comunità cristiane a viverla con partecipazione e con frutto. Tutti siamo interpellati ogni giorno dalla povertà con i suoi mille volti segnati dal dolore, dall’emarginazione, dal sopruso, dalla guerra e dalla mancanza di lavoro.   Anche noi, purtroppo, talvolta corriamo il rischio di non accorgerci dei tanti fratelli e sorelle che vivono nella povertà, assomigliando così al ricco epulone della parabola (Luca 16,19-31) che a casa sua viveva bene e nella ricchezza, senza accorgersi del povero che stava alla sua porta. Abbiamo bisogno noi sacerdoti, ha bisogno la gente delle comunità parrocchiali, di lasciarci interrogare dai poveri, perché ci aiutino a vivere l’essenza del Vangelo.   Lo scopo principale di questa 1ma giornata dei poveri è di aiutare la comunità cristiana a superare la cultura dello scarto e dello spreco, per favorire la cultura dell’incontro attraverso momenti di incontro e di amicizia, di solidarietà e di aiuto concreto, attorno alla mensa Eucaristica e attorno alla tavola nelle nostre case.   Invitiamo pertanto tutte le comunità parrocchiali, attraverso il servizio della Caritas o di altri gruppi e realtà a mettere in atto qualche iniziativa e attività concreta.  Diamo spazio alla fantasia della carità!   Alcuni suggerimenti liturgico/pastorali per le comunità parrocchiali ·         Valorizzare la celebrazione Eucaristica di domenica 19 nov. con alcuni materiali (introduzione, invocazione di perdono e preghiera dei fedeli) reperibili sul sito della diocesi da giovedì 9 nov. Prevedere, se è possibile al termine della celebrazione Eucaristica, una testimonianza di qualche volontario o di qualche povero.   ·         Dove è presente un Centro di ascolto o di distribuzione della Caritas parrocchiale o della San Vincenzo, offrire opportunità di incontro con i fedeli. ·         Valorizzare questa festa con alcuni gesti/segni di solidarietà, quali raccolta di viveri, invito a pranzo nelle famiglie o al pranzo comunitario con qualche povero e volontari.   A livello diocesano ·         Incontro di amicizia, di conoscenza e di preghiera con i poveri del nostro territorio e i volontari, gli operatori e la comunità presso il rifugio notturno della Caritas LA LOCANDA in Largo San Giovanni (nei pressi dell’Istituto don Bosco) alle ore 16.00 alle 17.30.   ·         Desideriamo porre in questa occasione, un gesto concreto di solidarietà e di testimonianza del Vangelo: a breve la Caritas Diocesana aprirà l’EMPORIO della SOLIDARIETÀ per consentire alle persone che vivono situazioni di povertà, di poter reperire generi alimentari “con dignità”.       Uniti nel Signore Gesù e nella testimonianza del Vangelo.       Don Davide Corba                                                    + Giuseppe Pellegrini Vicario episcopale                                                                 vescovo