Comunicato stampa
A seguito della morte del giovane afgano Shirzai Farhdullah di sabato 29 novembre 2025
PORDENONE – La Croce Rossa Italiana – Comitato di Pordenone e la Caritas Diocesana di Concordia-Pordenone esprimono profondo cordoglio per la morte di Shirzai Farhdullah deceduto in tragiche circostanze il 29 novembre a Pordenone. “La nostra vicinanza” dichiarano il Presidente della CRI Ludovico Mellina Bares e il Direttore Caritas Andrea Barachino “va innanzitutto ai due ragazzi sopravvissuti, attualmente ricoverati, e ai familiari della vittima. Domenica abbiamo incontrato il fratello di Shirzai Farhdullah, giunto dal Belgio per comprendere le dinamiche dell’evento: a lui abbiamo manifestato personalmente il nostro dolore e la nostra solidarietà.”
Sono ferite che, in una Comunità come la nostra, fanno particolarmente fatica a trovare giustificazioni.
Da quattro anni Caritas e Croce Rossa hanno unito le forze per garantire sul territorio un presidio stabile a favore delle persone senza dimora. L’accoglienza del dormitorio invernale, gestita con il massimo impegno, si affianca al Centro di Ascolto, all’accoglienza e al servizio docce di Caritas, allo Sportello Sociale, al servizio distribuzione pasti e all’Unità di Strada della Croce Rossa: realtà operative che ogni giorno lavorano in rete anche con i Servizi territoriali e con gli Ambiti, con i quali si è attivato un bando dedicato al presidio della grave marginalità.
L’obiettivo condiviso delle nostre organizzazioni è semplice e fondamentale: proteggere chi è costretto a vivere in strada, soprattutto nei mesi più freddi, prevenendo situazioni di rischio estremo per la salute e per la vita stessa delle persone.
Un pensiero speciale va anche alle operatrici, agli operatori e alle decine di volontarie e volontari che ogni giorno, in questi anni, hanno messo e mettono a disposizione tempo, energie e competenza per accogliere e proteggere le persone più fragili.
Pordenone, 30 novembre 2025

