Coronavirus: lettera del Direttore della Caritas Diocesana

Servizi di prossimità delle Caritas Foraneali e Parrocchiali

condividi su
 
Pordenone, 10 marzo 2020
 
Ai referenti delle Caritas Foraneali e Parrocchiali
della Diocesi di Concordia-Pordenone
 
Oggetto: Servizi di prossimità delle Caritas Foraneali e Parrocchiali
 
 
Carissimi,
in seguito ai vari provvedimenti che si sono susseguiti in questi giorni per l’emergenza Coronavirus, crediamo sia opportuno fornire alcune indicazioni in merito allo svolgimento dei servizi segno legati alle Caritas nelle rispettive Parrocchie e Foranie.
Come anche comunicato dal nostro Vescovo, le attività caritative possono continuare nei Centri di Ascolto e negli altri servizi di Caritas Diocesane e Parrocchiali e realtà affini, garantendo le condizioni previste dal Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri dell’8 marzo 2020 (evitare assembramenti e mantenere una distanza di un metro tra le persone). Nelle mense dei poveri si garantiscano le medesime condizioni, oppure si distribuiscano i cestini con i pasti, che non potranno però essere consumati all’interno delle strutture (cfr. comunicato del Vescovo del 9 marzo 2020).
 
Nel concreto ci sentiamo di suggerire alcune attenzioni, per tutelare la nostra salute e quella delle persone che assistiamo, cercando di garantire, per quanto possibile, la “prossimità” ed evitando di lasciare soli i più deboli e vulnerabili.
 
Centri di Ascolto
Si invita a garantire i colloqui del Centro di Ascolto esclusivamente su appuntamento. Preferibilmente, a meno di urgenti e comprovate necessità non rimandabili, evitare anche l’incontro con le persone, gestendo la relazione attraverso il telefono.
Il Centro di Ascolto Diocesano, pur avendo dovuto sospendere l’attività di “sportello”, garantisce comunque la possibilità di essere contattato telefonicamente per confrontarsi sulle varie situazioni (referente: Monica Battel, tel. 0434 546876, dal lunedì al venerdì 9.00-13.00).
 
Centri di Distribuzione
Può essere opportuno chiudere quelle attività di distribuzione non urgenti (ad esempio vestiario). Quanto alle attività di distribuzione di generi alimentari (borse spesa), è opportuno garantirle attuando alcuni accorgimenti: evitare assembramenti delle persone in attesa (in tal senso è preferibile lavorare su appuntamento), consegna del pacco viveri uno alla volta, lavarsi spesso le mani.
 
Fondo Straordinario di Solidarietà
Le riunioni delle commissioni centrale e territoriali del Fondo sono sospese. In questa fase, per urgenze legate a scadenze impellenti, è possibile segnalare telefonicamente il caso in Caritas Diocesana, che, attraverso il Direttore e sentito telefonicamente gli altri membri della Commissione Centrale, delibera in merito alla richiesta.
 
Consiglio Caritas Diocesana e attività di formazione
Il Consiglio Caritas e i percorsi formativi, che era nostra intenzione avviare, in questo momento sono sospesi. Gli operatori della Caritas Diocesana sono comunque in servizio e, pertanto, contattabili al telefono o via e-mail.
 
 
In questo momento particolare, oltre alle parole del nostro Vescovo, vi riportiamo quanto Caritas Italiana e, quindi la Conferenza Episcopale Italiana, ci scrive:
“Come credenti abbiamo la piena consapevolezza che pur dovendo con sofferenza rinunciare alle celebrazioni comunitarie, non possiamo e non dobbiamo però spegnere le candele della nostra fede, tutt’altro! Esse rimangono accese perché il Signore è presente. Ed è presente sempre nella carne viva di quei fratelli e quelle sorelle che oggi più che mai sono già realmente più poveri di ieri. Abbiamo pertanto l’opportunità – pur con tutte le necessarie cautele – di continuare a celebrare nel servizio della prossimità l’Eucaristia che celebriamo nel privato. E nel privato delle nostre case abbiamo ancora l’opportunità di recuperare e di vivere pienamente il senso della famiglia Chiesa domestica”.
 
 
Direttore Caritas Diocesana
Andrea Barachino