Camminare sulle spalle dei Maestri-Al Ghazali: il musulmano nella modernità

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Lunedì 13 novembre, al Centro Culturale Islamico in Viale de la Comina 31 a Pordenone, si tiene la conferenza Al Ghazali: il musulmano nella modernità. Relatrice è la prof.ssa Marisa Iannucci – studiosa dell’Islam e attivista per i diritti umani.

La relatrice è docente di diritto ed economia politica, studiosa islamica, è autrice di Gender Jihād. Storia, testi e interpretazioni nei femminismi mulsulmani  (2013);  Contro l’Isis. Le fātwa delle autorità religiose musulmane contro il califfato di Al-Baghdādī (2016); La ragione islamica. Rinnovamento e riforma del pensiero politico islamico a partire dall’opera di Mohammed ʿĀbid al-Jābrī (2017); Sulle donne musulmane. Scritti di Mohammed al-Ghazālī as-Saqqa (2018);  Memorie dal carcere. Leadership femminile e islamismo in «Giorni della mia vita» di Zaynab al-Ghazali.

La conferenza costituisce il secondo incontro nel calendario predisposto dal Gruppo di dialogo interreligioso  in collaborazione con la Commissione diocesana per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso. Il primo incontro, su San Francesco, è stato sospeso per una indisposizione del relatore don Chino Biscontin e sarà riproposto a primavera.

Il Gruppo di dialogo ha organizzato un percorso di conoscenza reciproca, aperto a tutti, che si svolge con incontri mensili da ottobre ad aprile. Il gruppo è nato da un contesto di dialogo cristiano-islamico delle parrocchie di Pordenone, per iniziativa e con il coordinamento della professoressa Daniela Dose. Dopo vari anni di attività si è allargato a ulteriori presenze del territorio ed è connaturalmente aperto alle realtà religiose che desiderano dialogare. E’ la conoscenza reciproca che permette di superare pregiudizi e contrapposizioni sempre latenti nella società.

L’iniziativa è costituita da cinque incontri, ogni secondo o terzo lunedì del mese, in cui ciascuna confessione religiosa presenta in autonomia una figura spirituale della propria tradizione. Il metodo è quello dell’auto-comprensione e presentazione. Lo scopo è conoscere meglio le spiritualità degli altri, senza fini proselitistici. Il ciclo, centrato sulle “tradizioni” ossia la storia di quella determinata identità religiosa, si concluderà con una tavola rotonda, maggiormente calibrata sul dialogo cristiano-islamico, che invece valorizza i testi fondanti (“fonti”) della propria identità. Al centro saranno Bibbia e Corano, ma la tavola rotonda sarà aperta a interventi sulle fonti Buddhista Soka Gakkai e della Chiesa dei Santi degli Ultimi Giorni. Al termine di tutti gli incontri, quando possibile, c’è la possibilità di visitare il luogo di culto e i locali della comunità ospitante al fine di una più approfondita conoscenza.