IMU E FISCO PER GLI ENTI ECCLESIASTICI
La serata dedicata alle problematiche fiscali e tributarie che interessano le parrocchie e gli enti ecclesiastici in genere, ha fornito ai presenti un quadro aggiornato sulla normativa in vigore. Sono rimasti irrisolti alcuni delicati interrogativi, a causa della poca chiarezza e della incompletezza della legge sull’IMU.
L’ufficio amministrativo comunicherà, sempre attraverso il sito diocesano, gli aggiornamenti e le novità in tempo reale.
In allegato le diapositive illustrate ai partecipanti dal rag. Tondello e dal dott. Bassani durante l’incontro.
L’ufficio amministrativo comunicherà, sempre attraverso il sito diocesano, gli aggiornamenti e le novità in tempo reale.
In allegato le diapositive illustrate ai partecipanti dal rag. Tondello e dal dott. Bassani durante l’incontro.
Questionario ISTAT: le istruzioni per gli enti ecclesiastici
L’Istituto nazionale di statistica (Istat) ha promosso un questionario che coinvolge le realtà non profit, tra queste anche enti ecclesiastici. Fra questi ultimi, distingue tra quanti svolgono solo attività di religione e di culto e quanti, invece, assicurano anche attività di carattere sociale (istruzione, assistenza sociale, sanità, attività ricreative e sportive, di socializzazione…).
Per gli enti che ricadono nel primo caso, la compilazione del questionario, secondo le indicazioni dell’Istat, è dovuta per segnalare che si svolge unicamente attività di religione e di culto, e poter conseguentemente uscire dal campo di rilevazione.
Il questionario va invece compilato per intero da parte degli enti che svolgono anche altre attività (scuole materne, case di riposo ecc.) in via continuativa e consolidata.
La compilazione del questionario risponde a precisi obblighi di legge e deve essere effettuata nei termini indicati per non incorrere nelle sanzioni (amministrative) previste dall’ordinamento. La scadenza è fissata al 20 dicembre prossimo. Si consiglia la compilazione via internet, in alternativa il questionario carteceo può essere consegnato alla Camera di Commercio competente per territorio.
In allegato il documento contenente le istruzioni rilasciate dall’ISTAT per gli enti ecclesiastici e alcune precisazioni in merito alla compilazione, a cura dell’Avvocatura di Milano
Per gli enti che ricadono nel primo caso, la compilazione del questionario, secondo le indicazioni dell’Istat, è dovuta per segnalare che si svolge unicamente attività di religione e di culto, e poter conseguentemente uscire dal campo di rilevazione.
Il questionario va invece compilato per intero da parte degli enti che svolgono anche altre attività (scuole materne, case di riposo ecc.) in via continuativa e consolidata.
La compilazione del questionario risponde a precisi obblighi di legge e deve essere effettuata nei termini indicati per non incorrere nelle sanzioni (amministrative) previste dall’ordinamento. La scadenza è fissata al 20 dicembre prossimo. Si consiglia la compilazione via internet, in alternativa il questionario carteceo può essere consegnato alla Camera di Commercio competente per territorio.
In allegato il documento contenente le istruzioni rilasciate dall’ISTAT per gli enti ecclesiastici e alcune precisazioni in merito alla compilazione, a cura dell’Avvocatura di Milano
