CELEBRAZIONE ECUMENICA A CONCLUSIONE DEL TEMPO DEL CREATO
Nel corso della storia molte attività umane hanno contribuito alla distruzione del Creato e oggi, forse più che mai, assumono la forma di una guerra contro di esso.
Eppure c’è speranza per una Terra pacifica. Ce lo ricorda il testo di Isaia scelto a livello mondiale per celebrare il Tempo del Creato di quest’anno (Isaia 32:14-18). Esso immagina un Creato pacifico in cui il popolo di Dio vive solo quando si raggiunge la giustizia. Il simbolo del giardino della Pace ce lo ricorda. In Cristo, fonte originaria della nostra speranza, le Chiese Cristiane rinnovano il loro impegno nell’incontro ecumenico di preghiera che sigilla il Tempo Ecumenico del Creato, che si tiene ogni anno dal 1°settembre al 4 ottobre. La preghiera comune rinforza la comunione e stimola a tradurre le nostre speranze in atti concreti.
L’incontro, promosso dalla Pastorale Sociale e dal Servizio Diocesano per L’Ecumenismo e il Dialogo Interreligioso, è stato preparato da un gruppo di lavoro formato da cristiani delle diverse Chiese. La cornice quest’anno è la Fraternità francescana di Betania che ha accolto con entusiasmo la proposta di farsi “casa” per la celebrazione. Come da tradizione introdurranno e concluderanno la serata le danze ebraiche del gruppo Le Or.
Saranno presenti i rappresentanti della Chiesa Evangelica Battista, della Chiesa Ortodossa Rumena, della comunità cattolica. Sarà il Vescovo Giuseppe Pellegrini a sviluppare la meditazione sul tema della giornata.
L’appuntamento è per sabato 4 ottobre presso la Fraternità Francescana di Betania, dalle ore 20 con l’armoniosa apertura delle danze guidate dal Gruppo Le Or.
Servizio Diocesano per l’Ecumenismo e il Dialogo Interreligioso

