Il 24 la Veglia, poi il 25: alle 7 la messa; nel pomeriggio le confessioni
E’ giunta al quarto anno la proposta che Papa Francesco ha fatto, di vivere, nel centro del cammino quaresimale, l’esperienza: “24 ore per il Signore”. Finalità: sperimentare un tempo forte di preghiera; godere la gioia della riconciliazione, accostandosi al sacramento del perdono, con la confessione personale.
Così aveva scritto, nella bolla di indizione del Giubileo della Misericordia: “L’iniziativa “24 ore per il Signore”, da celebrarsi nel venerdì e sabato che precedono la IV domenica di Quaresima, è da incrementare nelle Diocesi. Tante persone si stanno riavvicinando al sacramento della Riconciliazione e tra questi molti giovani, che in tale esperienza ritrovano spesso il cammino per ritornare al Signore, per vivere un momento di intensa preghiera e riscoprire il senso della propria vita” (Misericordiae Vultus, 17).
Aveva poi scritto, a conclusione del Giubileo: “Il Sacramento della Riconciliazione ha bisogno di ritrovare il suo posto centrale nella vita cristiana; per questo richiede sacerdoti che mettano la loro vita a servizio del “ministero della riconciliazione” (2 Cor 5,18) in modo tale che, mentre a nessuno sinceramente pentito è impedito di accedere all’amore del Padre che attende il suo ritorno, a tutti è offerta la possibilità di sperimentare la forza liberatrice del perdono. Un’occasione propizia può essere la celebrazione dell’iniziativa 24 ore per il Signore in prossimità della IV domenica di Quaresima, che già trova molto consenso nelle Diocesi e che rimane un richiamo pastorale forte per vivere intensamente il Sacramento della Confessione” (Misericordia et misera, 11).
In diocesi, il vescovo Pellegrini sarà presente
– in cattedrale a Concordia per l’eucaristia, alle 7 sabato 25 marzo
– nella chiesa di San Nicolò a Frattina, alle 15, per confessare sino alle 17 assieme ad altri sacerdoti.
La forania del Basso Livenza, organizza infatti qui l’evento, dalle 18 di venerdì 24, con la Messa e l’adorazione. Questa si protrae sino alle 18.30 del sabato, per la Messa conclusiva. Durante le 24 ore è assicurata la presenza continuativa di alcuni sacerdoti, per le confessioni.
Così aveva scritto, nella bolla di indizione del Giubileo della Misericordia: “L’iniziativa “24 ore per il Signore”, da celebrarsi nel venerdì e sabato che precedono la IV domenica di Quaresima, è da incrementare nelle Diocesi. Tante persone si stanno riavvicinando al sacramento della Riconciliazione e tra questi molti giovani, che in tale esperienza ritrovano spesso il cammino per ritornare al Signore, per vivere un momento di intensa preghiera e riscoprire il senso della propria vita” (Misericordiae Vultus, 17).
Aveva poi scritto, a conclusione del Giubileo: “Il Sacramento della Riconciliazione ha bisogno di ritrovare il suo posto centrale nella vita cristiana; per questo richiede sacerdoti che mettano la loro vita a servizio del “ministero della riconciliazione” (2 Cor 5,18) in modo tale che, mentre a nessuno sinceramente pentito è impedito di accedere all’amore del Padre che attende il suo ritorno, a tutti è offerta la possibilità di sperimentare la forza liberatrice del perdono. Un’occasione propizia può essere la celebrazione dell’iniziativa 24 ore per il Signore in prossimità della IV domenica di Quaresima, che già trova molto consenso nelle Diocesi e che rimane un richiamo pastorale forte per vivere intensamente il Sacramento della Confessione” (Misericordia et misera, 11).
In diocesi, il vescovo Pellegrini sarà presente
– in cattedrale a Concordia per l’eucaristia, alle 7 sabato 25 marzo
– nella chiesa di San Nicolò a Frattina, alle 15, per confessare sino alle 17 assieme ad altri sacerdoti.
La forania del Basso Livenza, organizza infatti qui l’evento, dalle 18 di venerdì 24, con la Messa e l’adorazione. Questa si protrae sino alle 18.30 del sabato, per la Messa conclusiva. Durante le 24 ore è assicurata la presenza continuativa di alcuni sacerdoti, per le confessioni.