Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani

condividi su
IN PREPARAZIONE ALLA SETTIMANA DI PREGHIERA PER L’UNITÀ DEI CRISTIANI
Cristo non può essere diviso! Un’affermazione quasi scontata eppure tanto necessaria quella che il Consiglio delle Chiese e il Segretariato per l’Ecumenismo e il Dialogo interreligioso ci propongono come leit motiv della prossima settimana di preghiera per l’unità dei Cristiani. Un invito a riflettere, pregare, operare perché questa divisione non mini la testimonianza dei cristiani, facendo ombra alla Luce che il mistero del Natale ci ha portato a contemplare. Come quando è nato il movimento ecumenico, anche ora quest’urgenza missionaria continua ad interpellarci: non siamo credibili se annunciamo un Cristo diviso e le divisioni oltre che le nostre Chiese attraversano i nostri gruppi, le nostre famiglie e, prima ancora, noi stessi.
Hanno preparato i testi della Settimana le sorelle e i fratelli canadesi. Le grandi diversità culturali, geografiche, linguistiche, religiose sono diventate per loro motivo per riconoscere e ringraziare il Signore per la ricchezza di tanti doni. Facendoci guidare dalla lettura pregata della Prima Lettera ai Corinzi siamo invitati personalmente e come comunità cristiane a guardare vicino a noi per riconoscere quella ricchezza che viene dalla diversità e che tante volte viviamo come divisione, ostacolo, problema.
Le Chiese operanti nel nostro territorio anche quest’anno si sono ritrovate per preparare insieme alcuni momenti di preghiera ecumenica: il primo martedì 21 gennaio alle ore 20.30 presso il Duomo di San Vito sul tema: “Insieme … proclamiamo che Dio mantiene le sue promesse”, il secondo venerdì 24 gennaio, alla stessa ora, a Pordenone presso la Chiesa Cristiana Evangelica Battista di viale Grigoletti sul tema: “Insieme … apparteniamo a Cristo”. Come sempre la predicazione è a turno a cura delle diverse Chiese Cristiane: a San Vito è affidata a p. Octavian Schintee, parroco della comunità ortodossa rumena di Pordenone, mentre presso la chiesa battista sarà il Vescovo mons. Giuseppe Pellegrini (presente ad entrambe le celebrazioni) ad aiutarci nella meditazione.
La condivisione della preparazione e della celebrazione di questi momenti è un piccolo segno che è vivo anche nel nostro territorio il desiderio di lavorare insieme perché Cristo non sia diviso. Lo accogliamo con riconoscenza come occasione di esperienza comune e come stimolo ad organizzare nelle nostre comunità altri appuntamenti di preghiera e di riflessione. Il recente annuncio del pellegrinaggio in Terra Santa di Papa Francesco in maggio, comunicato il 5 gennaio, giorno anniversario dello storico incontro di Papa Paolo VI con il Patriarca Atenagora, rende ancora più rilevante e urgente la preghiera ecumenica.
Quest’anno, facendo nostro il desiderio di sobrietà della nostra Diocesi, abbiamo deciso di non preparare materiale cartaceo e di ricorrere al sito diocesano e ai riferimenti di parrocchie, gruppi, movimenti. Siamo certi che questa scelta non andrà a discapito della diffusione dell’invito e della vostra partecipazione. Come sempre, siamo disponibili per maggiori informazioni e per eventuali interventi anche al di là della settimana di gennaio.
Con l’augurio che lo Spirito aiuti tutti e ciascuno a camminare verso l’unità, ci sentiamo “insieme” nella preghiera e nella ricerca.
 
La Commissione diocesana per l’Ecumenismo e il Dialogo Interreligioso