Caritas: Giornata Mondiale del Rifugiato

Pubblicato il 22/06/2010

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Il 20 giugno è la Giornata Mondiale del Rifugiato, un’occasione per ricordare venti milioni di persone che non possono più vivere nel loro Paese di origine perché perseguitate per il loro pensiero politico, credo religioso, appartenenza ad una minoranza. Sono persone che hanno dovuto lasciare tutto e fuggire, per sopravvivere: hanno attraversato paesi sconosciuti, deserti e un mare speso ostile, per cercare per se stessi e a volte per la famiglia che li accompagna una vita più sicura. Ogni città che ospita dei rifugiati ricorda questa data con manifestazioni ad essi dedicate: così sarà anche a Pordenone, dove Nuovi Vicini onlus, che gestisce un progetto per i rifugiati nel comune di Pordenone, assieme a Cinemazero, ricorderanno i protagonisti di questa giornata giovedì 24 giugno, alle ore 20.30, attraverso la proiezione di un documentario di Antonio Martino, intitolato “Nìguri”. Il documentario riflette su cosa accade nel microcosmo del piccolo villaggio calabrese di Sant’Anna, invaso dai “nìguri”, parola che, in dialetto calabrese, significa “neri”. Sant’Anna ospita uno dei più grandi campi d’accoglienza in Europa. Il documentario riflette anche su cosa accade in Italia: paura delle diversità, diffidenza e il dubbio se e come accogliere gli immigrati clandestini che raggiungono le nostre coste. La gente di Calabria, storicamente definita “emigrante”, non riesce ad accettare serenamente la convivenza con i nuovo forestieri, che attendono a lungo e spesso invano un documento per poter vivere in Italia e che molto probabilmente finiranno in posti come Rosario a fare gli schiavi.