Cenacolo di preghiera

Pubblicato l'11/10/2010

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Cenacolo: dove Gesù, “avendo amato i suoi, li amò sino alla fine” (Gv 13,1); lì si è donato tutto ai suoi nell’ultima Cena, la prima Eucaristia.
Cenacolo: dove gli Apostoli, “perseveranti e concordi nella preghiera insieme ad alcune donne e a Maria, la madre di Gesù, e ai fratelli di lui” (At 1,14), hanno atteso e ricevuto lo Spirito Santo ed hanno vissuto la prima esperienza di Chiesa.
Cenacolo: da dove i primi cristiani sono partiti per compiere la missione ricevuta dal Maestro, di testimoniare e diffondere l’Amore del Padre “sino ai confini della terra” (At 11,8).
Cenacolo: luogo in cui Gesù salvatore ha ricuperato l’iniziale progetto di Dio Amore, che ha fatto l’uomo-donna “a sua immagine” (Gen 1,27). Per questo la famiglia è chiamata piccola Chiesa domestica: è il cenacolo dove l’amore nasce, cresce, si irrobustisce, e così si irradia nella comunità ecclesiale e civile; quell’amore che è ossigeno di vita per l’umanità.
Cenacolo di preghiera: in un tempo in cui nel grande mondo come nel piccolo mondo quotidiano c’è tanta carenza di ossigeno e sovrabbondanza di inquinamento, assieme alla testimonianza e alla solidarietà vuol essere un piccolo seme di sostegno, di speranza, di risurrezione per coloro che, anche nella nostra realtà diocesana, sono feriti negli affetti e nelle relazioni familiari.
Siamo grati a La Nostra Famiglia di San Vito che accoglie e condivide questa esperienza, e a tutti coloro che si uniscono a noi in questo piccolo Cenacolo.
Il primo incontro avverrà martedì 19 ottobre dalle 20,30 alle 21,30 appunto nella cappella de La Nostra Famiglia di San Vito al Tagliamento, via della Bontà n. 7