VERSO UNA DECISIVA E NUOVA VISIONE DI CHIESA E DI STILE PASTORALE
E’ in atto una riflessione e un confronto aperto tra il Vescovo Giuseppe, il Consiglio episcopale e i Vicari delle otto foranie della Diocesi. Tema: la ridistribuzione dei preti e dei diaconi all’interno della scelta delle 27 Unità pastorali.
Una scelta che risale a più di venti anni fa. Ripresa dall’attuale Vescovo nel 2014, ma non ancora seriamente decollata.
Oggi c’è l’urgenza, accelerata dalla pandemia, di una reale e fattiva applicazione.
Lo scopo: un rinnovato annuncio del Vangelo di Gesù, con una nuova visione di Chiesa, sale e luce del mondo, e uno stile diverso di pastorale in un mondo che cambia.
Ridistribuzione che nasce anche dal progressivo e veloce calo dei preti. Metà dei duecento preti ha più di settanta anni. Le Parrocchie sono centonovanta.
Rimane fermo che è compito della Parrocchia, “rendere visibile la Chiesa come segno efficace dell’annuncio del Vangelo per la vita dell’uomo nella sua quotidianità e dei frutti di comunione che ne scaturiscono per tutta la società”.