Un anno di animazione alla solidarietà attraverso il coinvolgimento dei giovani
In occasione del 2011, Anno europeo dedicato alla promozione del volontariato, e in linea con il tema unitario dell’Anno pastorale 2010-2011: Educare alla vita buona del Vangelo. La Carità che educa, Caritas Italiana propone alle Caritas diocesane il progetto “SERVIZIO DI SOLIDARIETÀ EUROPA – Un anno di animazione alla solidarietà attraverso il coinvolgimento dei giovani”, un’esperienza “complementare” al Servizio civile nazionale con la finalità di:
– proporre forme di sostegno alle Caritas europee con il coinvolgimento dei giovani
– promuovere percorsi di educazione al servizio, alla nonviolenza, alla cittadinanza dei giovani
Il progetto e il bando sono scaricabili dal sito di Caritas Italiana.
La domanda di partecipazione al bando dovrà essere indirizzata a:
servizioeuropa@caritasitaliana.it
oppure a
Caritas Italiana, via Aurelia 796, 00165 Roma,
all’attenzione del Servizio Europa – Progetto “Servizio di solidarietà Europa”
ENTRO GIOVEDÌ 30 GIUGNO 2011
UNA PROPOSTA EDUCATIVA PER I GIOVANI E LE COMUNITÀ
Il progetto prevede un impegno all’estero per 5 giovani dai 18 ai 30 anni, della durata di 1 anno, con gli obiettivi di:
– offrire ai giovani occasioni diversificate di servizio
– rafforzare una trama di relazione tra giovani, Chiesa e territorio
– rafforzare a livello diocesano la collaborazione in ambito ecclesiale sul tema dell’educazione giovanile
– stimolare la diversificazione delle proposte di educazione giovanile in ambito diocesano
ll progetto si esprime e si realizza nell’area geografica del Sud-est Europa. Le sedi del servizio sono Tirana – Albania, Sarajevo – Bosnia ed Erzergovina, Belgrado – Serbia, Ferizaj – Kosovo, presso gli uffici in loco delle Caritas nazionali o di Caritas Italiana.
Il progetto è concepito e realizzato come progetto formativo, rivolto prima di tutto a giovani nella fase delle decisioni per il proprio percorso di vita, rispetto al mondo del lavoro e l’assunzione di responsabilità personali e sociali. Il progetto si propone quindi un coinvolgimento personale, ai fini di una ricaduta positiva sulle future scelte di vita.
Oltre ad abilitare strettamente all’attività all’estero e ad un proficuo inserimento nel progetto, l’esperienza è finalizzata più ampiamente ad offrire percorsi di cittadinanza attiva, di confronto con la complessità della mondializzazione e alla comprensione del rapporto tra problematiche internazionali e quelle locali.
A tal fine è importante che, al pari dei progetti di servizio civile, i giovani che verranno selezionati provengano dalle realtà vicine alle Caritas diocesane, e che possano svolgere un periodo di ricaduta ed animazione presso le stesse.