Conferenza Episcopale del Triveneto

Pubblicato il 15/09/2010

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Il nuovo anno scolastico appena iniziato, tra attese e preoccupazioni, sia per tutti “un momento e un luogo gioioso e significativo di vita”. È l’augurio che i vescovi del Triveneto esprimono alle famiglie e ai ragazzi, ai docenti e agli operatori della scuola ma anche alle comunità civili ed ecclesiali, alle amministrazioni locali, al mondo della politica, dell’economia e del lavoro e dei mass media in occasione dell’avvio dell’anno scolastico. In un documento approvato oggi a Zelarino (Venezia) durante l’incontro periodico della Conferenza episcopale del Triveneto, i vescovi evidenziano che “nella scuola vi sono potenzialità inespresse che devono essere sprigionate per il bene di tutti, per realizzare un’effettiva libertà di educazione, per consolidare quella rete di scuole e di tradizioni educative di cui è ricco il nostro territorio”. Di qui l’invito ai “responsabili della società civile e politica” a “creare le condizioni affinché tutta la scuola sia messa in grado di operare e di realizzare la propria specifica ed indeclinabile finalità educativa; a sostenere la qualità professionale dei docenti; a risolvere, su vie di giustizia e di solidarietà, il problema dei precari; a rimuovere gli ostacoli per la realizzazione della piena autonomia, della parità scolastica e la libertà della scelta educativa”.
 
La lettera dei presuli informa anche di due momenti pubblici di incontro, sensibilizzazione e dibattito con la società e le istituzioni, sulla situazione di tutta la scuola nel Triveneto. Anzitutto la “Giornata della scuola, comunità educante” fissata per domenica 28 novembre 2010 nel corso della quale, spiegano, “le comunità cristiane, attraverso le scuole paritarie, si pongono in dialogo con istituzioni, enti ed organismi del territorio per rilanciare il bene prezioso della scuola come risposta alle sfide educative del momento presente”. Nella primavera 2011 è invece in programma, dopo quella realizzata il 30/4/2009 a Padova, la “Seconda Conferenza sulla scuola” per offrire a responsabili e operatori della scuola a livello regionale “un significativo momento di riflessione e un’occasione di incontro con le varie istituzioni teso a rimettere al centro dell’attenzione il mondo della scuola per il bene delle famiglie e l’educazione dei figli”.
 
Nel corso della riunione della Conferenza episcopale del Triveneto, è stato approvato anche il documento di lavoro che prepara e indica le tappe del secondo convegno ecclesiale delle Chiese del Nordest (Aquileia, 13 – 15 aprile 2012) precisandone obiettivi, contenuti e metodi d’azione. Si tratterà, precisano i vescovi, non di un convegno di studi, ma di “un incontro tra le comunità ecclesiali del Nordest chiamate a testimoniare la loro esperienza di fede in Cristo e le scelte pastorali operate in questi anni – soprattutto dal primo convegno di Aquileia (1990) ad oggi – per rilanciare l’impegno missionario e di rievangelizzazione, rinnovare la trasmissione e l’educazione della fede e meglio rispondere al forte cambiamento in atto in questi territori”. Il percorso previsto verso Aquileia 2012 sarà più diffusamente presentato alle comunità ecclesiali e ai media del Nordest in autunno. I vescovi hanno inoltre definito le modalità della prossima “due giorni” fissata nel gennaio 2011: si occuperà delle condizioni di vita dei sacerdoti, anche in vista di possibili orientamenti comuni.