Gli auguri del Vescovo Ovidio Poletto

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Natale è il giorno che ci dà la speranza per vivere. Basta che ci fermiamo davanti al Bambino. Quello nato a Betlemme, riconoscendolo come il Figlio di Dio, venuto a portare la pace agli uomini che Dio ama. Ne conosciamo il nome: Gesù. Nella sua fragilità questo Bambino mostra la potenza della bontà e dell’amore. Egli irradia mitezza e cordialità. Lascia intuire che viene a porre fine alle nostre lacerazioni e ai nostri traviamenti; ci libererà dall’ossessione dell’odio. Nella sua bellezza viene ad insegnarci come togliere la sporcizia che deforma la nostra vita. Se lo accogliamo, Lui fa nuova la nostra vita. 
Il mio augurio è che ciascuno di noi sperimenti il Natale come dono, da accogliere con semplicità e umiltà. Gesù Cristo ci è necessario, perché solamente in Lui sta l’autentica speranza affidabile. Invito tutti a fare una sosta spirituale, nella riflessione e nella preghiera. È una sosta che ci dà respiro nel ritmo abituale delle nostre frenetiche giornate. Ed è una sosta di amicizia, che ci aiuta a gustare la bellezza delle relazioni cordiali. 
Sia il Natale un richiamo ad aprire il cuore al Signore Gesù e ai fratelli, con gesti di fraternità e di solidarietà. A tutti, e in modo speciale a quanti per cause varie sono in difficoltà, ad ogni famiglia, assicuro la mia preghiera e la mia benedizione.
 
                                                                                                                                                  + Ovidio Poletto 
                                                                                                                                                         Vescovo