IL CONCILIO IN BREVE_don Marino Rossi

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IL CONCILIO IN BREVE
 
Nella storia della Chiesa si sono svolti oltre 20 Concili ecumenici, cioè di tutta la Chiesa: sono l’espressione massima del magistero straordinario nella Chiesa, in quanto normalmente il Papa riunisce i Vescovi per trattare questioni urgenti riguardanti la fede e i costumi. Senza che vi sia tale necessità, il 25 gennaio 1959 Giovanni XXII a sorpresa annuncia ai Cardinali nella Basilica di san Paolo di volere un’assise di tutti i Vescovi, a completamento del Vaticano I (1870), ma soprattutto per un aggiornamento “pastorale” della forma della “dottrina certa e immutabile” (Discorso di apertura dell’11-10-1962).
I tre anni di preparazione del Concilio
sono suddivisi in due parti: l’ascolto delle varie richieste che giungono da Vescovi, Superiori religiosi e Università (2.821 proposte); l’elaborazione di 70 schemi da parte di 11 commissioni preparatorie composte in tutto da più di 800 persone. Il Concilio, evento guidato dallo Spirito per presentare in modo nuovo la natura e la missione della Chiesa, dura 4 anni (1962-1965), in 4 sessioni con la presenza di oltre 2.540 Vescovi che stanno a Roma da ottobre a dicembre, mentre negli altri mesi continuano a lavorare ininterrottamente le commissioni per la redazione e le modifiche dei 16 documenti conciliari:
4 costituzioni, fondamentali dal punto di vista dottrinale: la Sacrosantum Concilim (SC) sulla Liturgia e la sua riforma, la Dei Verbum (DV) su Rivelazione, Tradizione e Sacra Scrittura, la Lumen Gentium (LG) sulla Chiesa considerata come popolo di Dio, la Gaudium et Spes (GS) sulla Chiesa in dialogo aperto con il mondo contemporaneo;
9 decreti per la riforma e il rinnovamento su vari temi: i laici (Apostolicam Actuositatem), i religiosi (Perfectae Caritatis), i vescovi (Christus Dominus), i presbiteri (Presbyterorum Ordinis) e la loro formazione (Optatam Totius), l’attività missionaria (Ad Gentes), l’ecumenismo (Unitatis Redintegratio), gli strumenti di comunicazione (Inter Mirifica