Mercoledì 4 agosto, dalla stazione ferroviaria di Pordenone, partiranno col treno violetto le oltre 500 persone (150 pellegrini, 90 barellieri, 115 sorelle, 127 malati, 11 sacerdoti, 6 medici più altre 15 persone) accompagnate dal Vescovo Mons. Ovidio Poletto, per il pellegrinaggio diocesano a Lourdes. Il rientro è previsto per il 10 agosto.
“Farsi il segno della croce con Bernadetta” è il tema che Lourdes ha individuato e suggerito ai pellegrini del 2010.
Il documento ufficiale del santuario così si esprime: “Alla Grotta, ancor prima di conversare con Bernardetta e di rivelare il proprio nome, la Madonna le ha insegnato a fare il segno di croce. A farlo bene. A farlo spesso. Da quel giorno quanti osservavano Bernardetta fare il segno di croce si rendevano conto di quanta importanza avesse per lei questo semplice gesto, che si caratterizzava per la lentezza, l’ampiezza e il grande raccoglimento con cui lo faceva. Non aveva fretta: alzava la mano destra affinchè le dita toccassero la parte alta della fronte; poi riabbassava la mano fino a toccare la cintura; quindi riportava la mano fino alla punta della spalla sinistra e poi a quella destra”. Il pellegrinaggio che parte in agosto avrà la gioia di portare una croce particolare (nella foto) che stà realizzando in questi giorni, il barellire più anziano: Pasquale Lazzarotto, 83 anni, di Azzanello di Pasiano è al lavoro. La sua croce è in legno di tek, sarà alta 1 metro e 70, per circa 75 centimetri di larghezza; verrà piantata in un apposito spazio attorno al santuario, dove le varie comitive di pellegrini stanno portando da tutto il mondo le croci dalle varie diocesi di appartenenza.
Il documento ufficiale del santuario così si esprime: “Alla Grotta, ancor prima di conversare con Bernardetta e di rivelare il proprio nome, la Madonna le ha insegnato a fare il segno di croce. A farlo bene. A farlo spesso. Da quel giorno quanti osservavano Bernardetta fare il segno di croce si rendevano conto di quanta importanza avesse per lei questo semplice gesto, che si caratterizzava per la lentezza, l’ampiezza e il grande raccoglimento con cui lo faceva. Non aveva fretta: alzava la mano destra affinchè le dita toccassero la parte alta della fronte; poi riabbassava la mano fino a toccare la cintura; quindi riportava la mano fino alla punta della spalla sinistra e poi a quella destra”. Il pellegrinaggio che parte in agosto avrà la gioia di portare una croce particolare (nella foto) che stà realizzando in questi giorni, il barellire più anziano: Pasquale Lazzarotto, 83 anni, di Azzanello di Pasiano è al lavoro. La sua croce è in legno di tek, sarà alta 1 metro e 70, per circa 75 centimetri di larghezza; verrà piantata in un apposito spazio attorno al santuario, dove le varie comitive di pellegrini stanno portando da tutto il mondo le croci dalle varie diocesi di appartenenza.
La partenza per Lourdes