ore 9.45 accoglienza, visita alla grotta e recita del Rosario
Segue pranzo per il quale è bene segnalare la propria presenza entro il 5 novembre (335 – 70.36.279 oppure 0434 -28313).
Dopo i saluti di S.E. il Vescovo Pellegrini e del presidente Cadamuro, si aprono quattro sezioni: le grotte, i santuari, il cammino dell’Unitalsi e le testimonianze; il tutto intervallato da preghiere e poesie dedicate a Maria, oltre che da belle fotografie. Molto ricche le pagine nella sezione delle testimoninaze (da S.E. mons. Poletto a tanti pellegrini, passando per mons. Giuseppe Romanin, don Bernardino Del Col, don Matteo Lazzarin, il dott. Scozzari e Ivano Simonin). Interessante la rassegna dei sei santuari mariani; molto ricca di informazioni la sezione “Di grotta in grotta” con notizie e immagini relative alle grotte dedicate alla Madonna di Lourdes presenti a: Pordenone (parco del Seminario 1927, santuario Madonna delle Grazie 2009), San Quirino (1961, grazie a Teresa Michelin, mamma di cinque figli, tutti prematuramente scomparsi), Basaldella (per volontà dei parrocchiani 1944), Valvasone – Ponte della Delizia (1931 per volontà dei parrocchiani e di don Giovanni Ciriani), Zoppola (ex voto coniugi Cassin 1969), Fagnigola (dai parrocchini che Le affidano i giovani chiamati alla guerra in Libia, 1935), Tiezzo (grazie a Luigi Piccoli di Cecchini, 1985), Azzano Decimo (dal 1968, parco dell’Asilo infantile, grazie agli allievi Inapli), Giais di Aviano (dal 1963), Cavasso Nuovo (dal 1958 nel giardino dell’Asilo per volontà del parroco don Anselmo Pauletto e delle suore), Valeriano (dal 1980, in memoria della scomparsa mamma di don Enrico Todesco), San Paolo di Morsano (realizzata tra 1907-08 da Antonio Campagnolo), San Michele al Tagliamento (1961, cortile della Casa di riposo, benedetta dal Vescovo De Zanche), Cesarolo (voluta da mons. Giuseppe Martin, 1954), Cesarolo-Baseleghe (venerata nell’isola dal 1917, una nuova statua è stata posta nel 2010).