Completati i lavori di riqualificazione del Museo Diocesano di Arte Sacra di Pordenone

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Dopo quattro anni si sono conclusi i lavori riqualificazione e ampliamento del Museo Diocesano di Arte Sacra.

Un intervento promosso da Sua Eccellenza il vescovo Giuseppe Pellegrini e realizzato grazie al sostegno della regione Friuli Venezia Giulia e della Fondazione Friuli nell’ambito dei Bandi Restauro 2019 e 2020.

Gli interventi hanno riguardato la riorganizzazione degli spazi esterni ed interni, nuovi accessi e servizi per disabili, scale di sicurezza, adeguamenti impiantistici e non ultimi interventi di adeguamento strutturale.

Il programma dei lavori ha previsto anche una revisione ed integrazione dei layout espositivi offrendo così la possibilità di ammirare, oltre alle collezioni di affreschi, dipinti su tavola e tela, sculture lignee e in pietra, argenteria, disegni e stampe e paramenti liturgici già presenti – e che spaziano a dai secoli VI-VII sino alle contemporaneità con opere di artisti come Pomponio Amalteo, il Calderari, Palma il Giovane, Antonio Carneo e Michelangelo Grigoletti – anche altre opere d’arte sacra che da tempo attendevano una giusta valorizzazione.

Una nuova sezione consentirà di rendere fruibile il Tesoro di San Marco, preziosa testimonianza di oreficeria legata al duomo cittadino. Uno spazio congruo sarà dedicato al Tessile Sacro, ampliando l’esposizione esistente dei paramenti di pregio, mentre altra sezione verrà dedicata alla figura del cardinal Celso Costantini, rendendo giusto omaggio ad uno dei personaggi più illustri della storia quasi bimillenaria della diocesi di Concordia-Pordenone.

Dopo gli ultimi interventi di finitura e completamento i nuovi spazi espostivi verranno restituiti nei prossimi mesi alla comunità per un’esperienza di visita che si profila ancora più ricca, significativa e accessibile a tutti.

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