Terremoto Centro Italia: l’emergenza continua

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NEVE E NUOVE SCOSSE METTONO A DURA PROVA LE COMUNITÀ LOCALI
gennaio 2017
 
La terra ha ripreso a tremare e ci sono state purtroppo nuove vittime.
A quasi cinque mesi dalla prima scossa, il pensiero va a quanti sono nelle zone dell’Italia centrale, dove la Caritas moltiplica l’impegno accanto alle popolazioni duramente provate anche dalla neve, che rende difficoltosi gli spostamenti e non consente di raggiungere alcune frazioni. Terremoto e neve, un mix micidiale che ha provocato altre vittime.
 
Caritas prosegue nel suo impegno di aiuto alle popolazioni colpite. Grazie alla colletta nazionale del 18 settembre e alla generosa risposta solidale, sono finora pervenuti a Caritas Italiana circa 21,6 milioni di euro, incluso il milione messo a disposizione dalla CEI. Oltre a proseguire con aiuti concreti, la priorità ora è di restare in ascolto delle comunità locali e portare all’attenzione delle istituzioni questo ascolto di tanti che soffrono, sono isolati, disillusi dalle troppe promesse fatte e non mantenute. Un carico di interrogativi che esige doverose risposte, da quelle più immediate alle scelte di ricostruzione, da cui dipende il futuro di queste persone.
 

Non sono previste raccolte di viveri, vestiario o altro materiale.

Si può essere d’aiuto aderendo alla raccolta fondi.
 
 
Per aiutare la popolazione in difficoltà si può:
 
consegnare un’offerta presso gli uffici della Caritas Diocesana
in via Madonna Pellegrina 11, a Pordenone
da lunedì a venerdì 9.00-12.30 / 14.30-16.00
 
contribuire, scrivendo la causale “Colletta terremoto Centro Italia”,
utilizzando il c/c intestato a Caritas Diocesana di Concordia-Pordenone
presso:
Banca FriulAdria – Crédit Agricole

IBAN IT 09 E 05336 12500 000040301561