Consegna Piano Pastorale Diocesano 2015-2016

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Progetto pastorale 2015-2016

“Abbiamo sempre bisogno di contemplare il mistero della misericordia. È fonte di gioia, di serenità e di pace”: Papa Francesco ci invita ad andare alle sorgenti della fede, della speranza e della carità. La nostra Chiesa diocesana intende impostare il Progetto pastorale 2015-2016 proprio nello spirito dell’Anno santo straordinario della misericordia.

– Siamo chiamati a celebrare e a sperimentare la misericordia di Dio nel sacramento della Riconciliazione “perché permette di toccare con mano la grandezza della misericordia” (Misericordiae Vultus, 17). Questo incontro di grazia ci conduce a confessare la bontà smisurata di Dio e a  riconoscere i nostri peccati.

– Siamo chiamati anche a risvegliare la nostra coscienza per praticare le opere di misericordia corporale e spirituale. Già tante persone in mezzo a noi sono quotidianamente impegnate a vivere nel servizio dei poveri e dei disagiati; esse costituiscono un lievito buono per la nostra conversione.

L’amore misericordioso di Dio ci spinge a convertirci continuamente a stili di vita evangelici, a scelte personali e familiari coraggiose, a impegni comunitari profetici. Sono importanti i “segni” concreti della testimonianza cristiana, ad esempio nei confronti degli ultimi in mezzo a noi e degli stranieri, per essere credibili nei nostri appelli e nelle nostre proposte alla società politica, alle istituzioni, ai partiti.

Seduti ai piedi di Gesù, carichi del cammino fatto e di quello che ci resta da fare, dialogando con Lui e in ascolto della sua parola, ci prenderemo un po’ di tempo per verificare il percorso di questi ultimi anni.

La verifica è necessaria: per rilanciare il cammino, per riprendere gli obiettivi che ci eravamo proposti e per vedere concretamente i passi compiuti e quanto rimane da fare. Senza verifica si cade nella ripetizione del “si è fatto sempre così” (Evangelii gaudium, 33) o nell’improvvisazione. Grazie ad essa, quello che abbiamo fatto bene diventa un trampolino per le scelte future.

La rincorsa alle urgenze e alle emergenze rischia di farci perdere il contatto con ciò che è più importante: la compagnia del Signore Gesù, volto della misericordia del Padre. Il Progetto pastorale 2015-2016 cerca di ricordarci l’essenziale.