Giornata del Malato 2019

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Ai Presbiteri, Ai Diaconi permanenti Ai Ministri straordinari della Comunione   La 27^ Giornata Mondiale del Malato, che la Chiesa celebra lunedì 11 febbraio, ha come tema: “Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date”, attinto da Matteo 10,8. E’ quanto sviluppa papa Francesco, nel messaggio che egli rivolge agli ammalati, agli operatori che con loro sono in contatto, ai medici, infermieri, volontari, ministri straordinari della comunione, diaconi e sacerdoti. Questo messaggio lo si può trovare in internet, nel sito dell’Ufficio di Pastorale della salute della CEI – salute.chiesacattolica.it – e scaricarlo, assieme ad altri sussidi teologico-pastorali, liturgici e di animazione delle comunità, come pure al manifesto, alla locandina e ad una immaginetta – chiamata “cartolina”. Materiale che per altro dovrebber essere giunto in gran quantità presso i vicari foranei, ai quali ci si può rivolgere per ritirarlo gratuitamente, messo a disposizione dalla CEI. Sul retro dell’immaginetta che riproduce la “lavanda dei piedi”, dipinta nella chiesa della Madonna del Monte Carmelo di Snagov (Romania), c’è la preghiera per la giornata del malato. Il sussidio teologico aiuta gli operatori a riflettere sul significato del dono gratuito di Dio e sullo stile della gratuità da vivere nella quotidianità. Il sussidio liturgico offre una traccia di “liturgia della parola”, da usare coi giovani o al catechismo. Il “sussidio pastorale” è ricco di suggerimenti ai quali ispirarsi o attingere. Nel sito dell’Ufficio di Pastorale della salute della CEI, viene offerto gratuitamente un corso online, con relatori qualificati. Aiuta a mettere a fuoco alcuni temi di pastorale della salute, ai quali ogni operatore parrocchiale potrà accedere. Basta un computer e il collegamento ad internet. Ogni anno viene segnalato anche un luogo diverso ove si celebra con particolare solennità la Giornata Mondiale del Malato. Quest’anno in India, con l’intento di porre in risalto santa Madre Teresa di Calcutta, che ha speso la propria vita per prendersi cura degli ammalati. A livello diocesano si segnala la celebrazione che l’OFTAL organizza al Santuario di Madonna di Rosa di San Vito al Tagliamento, domenica 10 febbraio alle 14.30, con la recita del Rosario, seguita dalla celebrazione dell’eucaristia alla quale potranno partecipare tutti: sani e ammalati; singoli fedeli o gruppi; giovani, adulti e anziani; diaconi, ministri straordinari dell’eucaristia, volontari e sacerdoti concelebranti. Vorrebbe essere un segno concreto di attenzione e preghiera verso coloro che sono segnati dalla malattia, come nei confronti degli operatori – medici, infermieri, volontari e familiari -, che li assistono. Oggi più che mai occorre promuovere delle scelte che creino una mentalità favorevole e attenta alla sofferenza e alla malattia, come pure di rispetto verso la vecchiaia, considerata anch’essa un male da emarginare. Soggiogati come siamo dal fascino della prestanza fisica e dell’eterna salute, dimenticandoci di cercare invece la “Salute eterna”, offerta dal Signore. Per ogni altro chiarimento, non si esiti a contattare lo scrivente, al 333.4294875 Leo Collin

direttore dell’Ufficio di Pastorale della salute