Si sta per chiudere un anno molto denso per “Il Popolo”: abbiamo festeggiato il centenario del settimanale diocesano.
Abbiamo allestito una mostra al Museo diocesano con le sue pagine più belle e significative (27 maggio-29 luglio) e accompagnato molti lettori nelle visite guidate; realizzato per un anno intero una pagina speciale alla settimana dedicata a ricordare un’annata storica e quello che accadde; risistemato l’archivio cartaceo del settimanale (ora consultabile negli ampi spazi della biblioteca del Seminario sia in forma cartacea che digitale); abbiamo incontrato e condiviso con i collaboratori ogni momento e uno in particolare (9 giugno) ed è stato rinvigorente ritrovarsi e stare insieme per e con “Il Popolo”.
Domenica 29 ottobre è la Giornata del settimanale nelle parrocchie, che lo riceveranno in un numero doppio rispetto al solito. E’ un invito a conoscerlo che si apre a tutti. Vogliamo dare a “Il Popolo” un lungo cammino e un bel futuro: insieme possiamo farlo.
Per questo, ora che l’anno volge al termine è tempo di sollecitare i lettori a rinnovare quel rapporto di fiducia e desiderio di incontro settimanale che si concretizza nell’abbonamento. “Il Popolo” è una lettura che consente di conoscere quanto accade nel mondo da una prospettiva che tv, web e altri media non offrono. E’ un modo per conoscere quanto accade sotto casa e lontano da noi. Le notizie dal mondo non confortano, ma possiamo attraversarle insieme.
Sappiamo come voi che i tempi non sono facili: energia, benzina, costi (per noi carta e tipografia) salgono e ci impegnano tutti e tanto. Abbiamo fatto la nostra parte: dal 2016 non ritocchiamo il prezzo del giornale e il costo dell’abbonamento resta fermo a 55 euro (per cartaceo + sfoglio giornale on line dal sito www.ilpopolopordenone.it) Grazie alla vostra fedeltà a “Il Popolo” vivremo un altro anno insieme.
Simonetta Venturin, direttrice de “Il Popolo”
