Carissime/i,
giunge finalmente nelle vostre mani l’Instrumentum Laboris. La Segretaria generale, seguendo le indicazioni del vescovo Giuseppe, ha cercato al meglio di produrre questo documento che accompagnerà i prossimi incontri di Assemblea sinodale.
I ritardi nel consegnarvi la redazione finale non sono dovuti a pigrizia o lentezze, ma al desiderio di potervi offrire un testo il più possibile sinodale: sinodale, perché di tutta la Segreteria; sinodale, perché il più possibile corrispondente a quanto è emerso durante la fase di ascolto. Mentre vi ringrazio della vostra pazienza, vi invito ad apprezzate l’impegno profuso, perché nulla andasse perduto.
Nel frattempo, ci siamo già incontrati per aree, abbiamo pregato e abbiamo cominciato a condividere non solo opinioni e idee, ma i cammini delle nostre vite e delle nostre comunità, mettendo tutto sotto l’azione dello Spirito Santo, perché ci aiuti a intrecciare rapporti di comunione e ad essere più corpo di Cristo coeso, unito e vivace. Grazie della partecipazione e anche della passione dimostrata in questo tratto di cammino.
Avvicinandoci al Natale – celebrazione che ricorda che il Dio con noi si è fatto carne, nostro fratello, maestro e guida – con tutta la Segretaria generale faccio gli auguri a voi e alle vostre famiglie, perché siano giorni sereni e pieni di speranza in un mondo migliore, abitato dalla pace del bimbo di Betlemme.
Anche la lettura dell’Instrumentum Laboris, così finemente abbellito, possa darvi la piena consapevolezza che il Signore cammina con noi e vuole rimanere con noi oggi e sempre. Anche grazie ai lavori sinodali potremo esperimentare quanto la sua promessa di amicizia verso tutti gli uomini sia vera e concreta.
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