21 aprile 2025

Papa Francesco è tornato alla Casa del Padre

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Papa Francesco è tornato alla Casa del Padre

Nella mattina del 21 aprile 2025, il Card Farrell ha annunciato con dolore la morte di Papa Francesco, con queste parole:

“Carissimi fratelli e sorelle, con profondo dolore devo annunciare la morte di nostro Santo Padre Francesco.
Alle ore 7:35 di questa mattina il Vescovo di Roma, Francesco, è tornato alla casa del Padre. La sua vita tutta intera è stata dedicata al servizio del Signore e della Sua chiesa.
Ci ha insegnato a vivere i valori del Vangelo con fedeltà, coraggio ed amore universale, in modo particolare a favore dei più poveri e emarginati.
Con immensa gratitudine per il suo esempio di vero discepolo del Signore Gesù, raccomandiamo l’anima di Papa Francesco all’infinito amore misericordioso di Dio Uno e Trino.”
Facendo seguito anche all’invito della Chiesa Italiana per mano del card. presidente Zuppi, il vescovo Giuseppe Pellegrini invita tutte le parrocchie a suonare le campane alle ore 11.00 in segno di riconoscenza e gratitudine del dono del Santo Padre.
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Comunicato del Vescovo Giuseppe Pellegrini per la morte del Santo Padre Francesco

 

Siamo rimasti tutti sopresi dall’annuncio della morte del Santo Padre che ci ha raggiunto all’improvviso, pur essendo a conoscenza della fragilità delle sue condizioni di salute. Con animo colmo di commozione accogliamo la notizia della sua morte e lo accompagniamo con la nostra preghiera nell’incontro con il Padre. È significativo che l’ultimo suo gesto qualificante l’essere Pastore universale sia stato proprio donare la Benedizione ‘Urbi et Orbi’ che raggiunge tutta l’umanità, credenti e non credenti.

Io personalmente, come tanti di voi, porto in cuore il ricordo delle sue parole e dei suoi gesti, così umani e capaci di tramettere l’intensità dell’amore e della misericordia di Dio. Resteranno sempre con me due parole che hanno contraddistinto il suo pontificato: misericordia e speranza, che coincidono con i due Giubilei che ha offerto alla Chiesa e al mondo.

La sua vita è stata un dono prezioso per la Chiesa e per il mondo intero: pastore umile, profeta di pace, voce dei poveri, costruttore di ponti in un tempo segnato da divisioni, insieme all’attenzione che ha manifestato con le parole e le azioni nei confronti della difesa e della salvaguardia della dignità di ogni persona umana.

Come Vescovo della Diocesi di Concordia-Pordenone, unito al presbiterio, ai diaconi e ai religiosi, alle religiose e a tutti i fedeli, elevo la mia preghiera al Signore perché accolga Papa Francesco tra le braccia della Sua infinita misericordia. Ricordiamo con affetto il suo stile evangelico, il suo costante invito a uscire verso le periferie, la sua attenzione agli ultimi e il suo instancabile desiderio di una Chiesa sinodale, “chiesa ospedale da campo” con le porte aperte, povera e per i poveri. Il suo sorriso paterno, la sua voce ferma e piena di speranza continueranno a risuonare nei nostri cuori.

Nel silenzio di questi giorni, ci sentiamo uniti a tutta la Chiesa, certi che l’eredità spirituale di Papa Francesco continuerà a dare frutti, accompagnandoci nel cammino di fede, giustizia, fraternità e amore. Il suo esempio renderà migliore l’umanità!

 

+ Giuseppe Pellegrini
Vescovo di Concordia-Pordenone

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Momenti di preghiera diocesani

In accordo con il Vescovo vi comunico alcuni appuntamenti di preghiera che siamo chiamati a vivere in suffragio del santo Padre Francesco.

  • Nella serata di domani, martedì 22 aprile, tutte le parrocchie sono invitate a raccogliersi per un momento di preghiera, che può essere la celebrazione dell’Eucaristia, la preghiera del santo Rosario o altre forme di preghiera, in suffragio di papa Francesco.
  • Mercoledì 23 aprile il Presbiterio e tutta la Comunità Diocesana è invitata alla Celebrazione Eucaristica di suffragio presieduta dal Vescovo alle ore 20.30 nel Duomo Concattedrale di San Marco in Pordenone. Presbiteri e Diaconi che prenderanno parte alla celebrazione sono pregati di portare con sé i paramenti color bianco.

Dall’inizio della sede vacante sino all’elezione del nuovo Pontefice nel canone della S. Messa si omette il nome del Papa.

don Roberto Tondato, Vicario generale

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Disposizioni da parte del Servizio Liturgico

 

Indicazioni durante la Celebrazione della Messa:

Dall’inizio delle Sede vacante, fino all’elezione del nuovo Sommo Pontefice, nella Preghiera eucaristica si ometterà il nome del Papa, come qui riportato a titolo esemplificativo.

Preghiera Eucaristica II:
Ricordati, Padre, della tua Chiesa diffusa su tutta la terra: [e qui convocata nel giorno glorioso nella notte gloriosa della risurrezione di Cristo Signore nel suo vero corpo:] rendila perfetta nell’amore in unione con il nostro vescovo Giuseppe*, i presbiteri e i diaconi.

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OMELIA S. MESSA DI SUFFRAGIO PER PAPA FRANCESCO

Sintesi 

La Chiesa diocesana saluta Papa Francesco: l’omelia del Vescovo Pellegrini alla Santa Messa in suffragio

Durante l’omelia, il Vescovo ha voluto offrire una riflessione spirituale e pastorale sul significato del cammino della Chiesa, guidandosi con le letture del giorno, mercoledì di Pasqua, e con la testimonianza di vita di Papa Francesco. «Mettersi in cammino è tipico di chi va alla ricerca del senso della vita», ha detto il Vescovo, citando le parole del Pontefice.

Mons. Pellegrini ha paragonato il sentimento di smarrimento provato in questi giorni a quello dei discepoli in cammino verso Emmaus: «Anche in tanti di noi speravano che il pontificato di Francesco durasse ancora… invece, quando meno ce lo aspettavamo, il Padre l’ha chiamato in Paradiso».

Nel suo ricordo, Papa Francesco è stato definito «il papa del popolo e per il popolo, ma mai un populista», capace di attraversare le sfide del nostro tempo con lo sguardo profetico donato dallo Spirito. Il Vescovo ha richiamato la visione di una Chiesa “in uscita”, vicina agli ultimi e testimone di misericordia.

Ha concluso con parole cariche di speranza, ricordando le stesse parole del Papa: «La morte non è la fine di tutto, ma l’inizio di qualcosa. […] Dopo la paura, c’è la festa».

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DICHIARAZIONE DEL VESCOVO GIUSEPPE PELLEGRINI A RINGRAZIAMENTO DELLA VICINANZA MANIFESTATA PER LA SCOMPARSA DEL SANTO PADRE FRANCESCO

Desidero esprimere un profondo e sincero ringraziamento per la partecipazione numerosa non solo alla Santa Messa in suffragio del Santo Padre Francesco, un momento di intensa preghiera e di comunione con la presenza di tanti fedeli, delle autorità civili e militari, ma anche nelle manifestazioni di cordoglio che ci sono giunte dai rappresentanti di enti e dalle diverse comunità religiose presenti sul territorio pordenonese.
Particolarmente toccante per me è stata la vicinanza espressa in diversi modi dalle comunità cristiane e religiose presenti nella nostra diocesi. Come esempio, porto il segno di grande rispetto e sensibilità che è giunto dalla comunità Sikh, che ha scelto di spostare una propria importante celebrazione prevista per sabato 26 aprile a Pasiano di Pordenone dove sarebbero accorsi migliaia di persone, in segno di omaggio e riconoscenza verso Papa Francesco.
Questi gesti ci ricordano come la fraternità e il rispetto reciproco sono semi di pace e dialogo che crescono anche nei momenti di dolore. Che la testimonianza del Santo Padre continui a ispirare i cuori e le azioni di ciascuno di noi.
Con riconoscenza e affetto,

✠ Giuseppe Pellegrini, Vescovo

 

In aggiornamento