La settimana sociale diocesana rappresenta un momento importante di riflessione riguardo al rapporto fra mondo cattolico e le molteplici questioni che la societá contemporanea pone quotidianamente all’attenzione di ogni cittadino. A Pordenone la settimana sociale diocesana, giunta all’ottava edizione, si terrá ai primi di ottobre, e precisamente lunedí 3, mercoledí 5 e venerdí 7, nella sala congressi della Fiera.
Prima di affrontare un dibattito ricco di spunti, é utile conoscere la genesi e la storia delle settimane sociali in Italia. Un importante contributo in questo senso é arrivato da Ernesto Preziosi, gia’ vice-presidente nazionale dell’Azione Cattolica, direttore delle Pubbliche Relazioni dell’Istituto Toniolo, docente di storia contemporanea all’Universitá di Urbino, ed autore di numerosi saggi sul ruolo del cattolici nella societá italiana.
L’ultima sua pubblicazione si intitola “Tra storia e futuro. Cento anni di settimane sociali dei cattolici italiani”, editore Ave. Su iniziativa dell’Azione Cattolica diocesana e dell’Associzione Amici Universita’ Cattolica, il professor Preziosi sará a Pordenone il 15 settembre, alle 20 e 45, nella Casa della Madonna Pellegrina, per presentare il suo saggio e per offrire all’uditorio alcune chiavi di lettura di un momento di confronto che coinvolge tutto il mondo cattolico operante nel territorio della diocesi di Concordia-Pordenone.
La lettura storica del percorso consente di confrontare i percorsi di intervento dei cattolici nelle grandi questioni della societá e soprattutto la partecipazione alla vita politica del paese, tema questo di grandissima attualitá. E’ lo stesso autore, nelle prime pagine del libro, a sottolineare la chiave di lettura: “questa storia puo’ offrire utili elementi di ispirazione per l’opera di costruzione inedita del presente”. Tre i filoni di approfondimento: la storia della settimana dal 1945 al 1970; i motivi della loro interruzione; i motivi della ripresa negli anni ’90 e i cambiamenti intervenuti nel mondo cattolico. La storia delle settimane si intreccia con le vicende dei protagonisti del pensiero di isprazione cattolica nel 20mo secolo. Un esempio. All’interno delle settimane si tenevano delle conferenze serali. In una di esse don Sturzo, a Palermo, propose una riflessione su una questione a lui molto cara, l’autonomia comunale sul piano politico, amministativo e finanziario. 80 anni in anticipo rispetto al dibattito politico del paese nella Seconda Repubblica.
