XXVIII Giornata Mondiale del Malato. “Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro” (Mt 11,28).

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XXVIII Giornata Mondiale del Malato

“Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro” (Mt 11,28)


Carissimi tutti,

L’11 febbraio, memoria liturgica della Beata Vergine Maria di Lourdes si celebra la ventottesima Giornata mondiale del malato. Papa Francesco quest’anno ha scelto le parole di Matteo per il suo messaggio: «Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro». In queste parole Gesù chiama tutti ad andare da lui, in particolare coloro che sono afflitti e sofferenti nel corpo e nello spirito, perché Lui promette sollievo. In Cristo si ritrova una lettura nuova della sofferenza perché Egli ha condiviso il dolore e la sofferenza nella croce e ha quindi uno sguardo profondo e ha trovato nel Padre l’amore e la prossimità, la misericordia, che sono forza ristoratrice.

La celebrazione annuale della Giornata mondiale del malato è il momento in cui la comunità cristiana mette al centro del proprio vissuto le grandi fragilità e le vulnerabilità delle persone.

I malati diventano protagonisti e danno testimonianza del loro cammino di sofferenza. La Chiesa si fa intorno a loro come comunità cristiana desiderosa di accompagnarli con prossimità e vicinanza.

“Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro”, un invito a tutta la comunità sofferente a cercare e trovare ristoro. Gesù è quell’incontro, quella relazione che ci sostiene nel nostro cammino, e l’invito è a tutti i cristiani a diventare missionari nei luoghi di sofferenza e di difficoltà per portare l’annuncio e la presenza di Gesù e della Chiesa.

In quanto responsabile del Servizio diocesano di Pastorale della salute, su richiesta di Mons. Vescovo, S.E. Giuseppe Pellegrini, vi invito a prender parte alla

Celebrazione Eucaristica presieduta dal Vescovo, per la Giornata mondiale del malato, nel Santuario Madonna delle Grazie di Pordenone, il 16.02.2020, ore 15.00 (preceduta dalla recita del Santo Rosario alle 14.30)


 

Responsabile Servizio diocesano di Pastorale della salute,

P. Vasile Nistor