Carissimi e carissimi tutti, un caro e affettuoso saluto e buona festa patronale, in particolare al parroco don Alessandro, don Marco, don Alfonso e agli altri confratelli sacerdoti. Sono contento di celebrare questa sera con voi la festa del patrono, in particolare con i ragazzi del catechismo e i loro genitori nel cammino catechistico che li porta a soffermarsi nella contemplazione del volto di Cristo, … Continua a leggere »
Celebrare la Giornata della Gioventù nella domenica di Cristo Re dell’universo significa rimettere al centro il mistero e la figura di Gesù Cristo redentore dell’uomo. Potrebbe apparire un’immagine lontana e del passato quella del re, con il rischio di interpretare la regalità di Gesù alla stregua di quella dei potenti di questo mondo. La pagina di Vangelo propostaci della liturgia di oggi ci permette di … Continua a leggere »
Carissimi, il calendario liturgico celebra il 21 novembre la memoria della presentazione al tempio di Maria. L’origine di questa festa è molto antica e risale alla comunità cristiana primitiva di Gerusalemme, quando nel VI° secolo l’imperatore Giustiniano fece edificare nelle vicinanze del Santo Sepolcro una grande Basilica chiamata Santa Maria Nova. Il proto vangelo apocrifo di Giacomo narra che a soli 3 anni Maria fu … Continua a leggere »
Letture: Atti 6,1-7; Marco 15,33-39; 16, 1-6. Carissimi, anche se ora siamo nel dolore, noi camminiamo verso la luce: la luce del Risorto che ci viene incontro con la sua Parola e nell’eucaristia, memoria della Pasqua: della passione, morte e resurrezione del Signore Gesù. Pasqua che noi celebriamo in ogni santa messa che ci rende partecipi nella comunione con la morte vittoriosa del Signore e … Continua a leggere »
Siamo qui riuniti questa sera non solo singolarmente, uomini e donne i quali stanno a cuore la tutela e la salvaguardia della dignità di ogni persona, in particolare dei minori, ma come Chiesa diocesana che sente necessaria e imprescindibile la protezione e la cura dei membri più deboli delle nostre comunità. Riuniti in preghiera per domandare al Signore il perdono per quanto è avvenuto, il … Continua a leggere »
Letture: Efesini 4,1-7. 11-13; Giovanni 10,14-18. Carissimo don Giovanni qualche giorno fa, quando siamo venuti a trovarti al CRO, avevi espresso il desiderio di poter tornare in parrocchia per celebrare il tuo 60° anniversario di servizio pastorale come parroco nella parrocchia di Gaio-Baseglia. Desiderio che non si è avverato ma che certamente celebrerai in Paradiso tra la gloria degli Angeli e dei Santi. Ho scelto … Continua a leggere »
Nel celebrare la festa della comunione di Tutti i Santi abbiamo contemplato la Gerusalemme celeste, la sposa dell’Agnello; oggi, qui nel cimitero e nei tanti cimiteri della Diocesi e domani nella Commemorazione dei fedeli defunti, siamo invitati a ricordare tutti i nostri cari, parenti e amici e tutte le persone che sono morte senza che nessuno le abbia ricordate o abbia potuto pregare per loro. … Continua a leggere »
Viviamo in un contesto sociale che potremo definire di mondanità, che non significa solamente attaccamento ai beni di questo mondo ma, come ci ricorda spesso papa Francesco, ripiegamento su se stessi e sulle apparenze, fidandoci di più su quello che facciamo e sulle nostre possibilità che dell’amore e della gratuità di Dio. Tale contesto favorisce idee e comportamenti che rischiano di trarci in inganno, e … Continua a leggere »
Andate e invitate al banchetto tutti (cfr. Matteo 22,9) Sono molto contento di vivere insieme questo momento di preghiera in occasione della Giornata Missionaria Mondiale. Contento perché ci sentiamo Chiesa universale; Chiesa che non si chiude in se stessa; Chiesa che non ha paura delle culture, delle razze e delle tradizioni diverse; Chiesa che si apre a tutti e va verso tutti. Sono anche contento … Continua a leggere »
Un caro e affettuoso saluto a tutte e tutti, in particolare agli studenti. L’’Istituto Elisabetta Vendramini compie i suoi 90 anni di presenza nella città di Pordenone. Era il 1934 quado le Suore Elisabettine accolsero e formarono giovani provenienti dalla città e dalle vicinanze. Una scuola che con il passare del tempo si modificò per età di accoglienza degli studenti e per indirizzi scolastici, mantenendo … Continua a leggere »