Centro d’Ascolto di Fiume Veneto

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Piazza Marconi, 65, tel. 0434 561292
Orario di apertura: lunedì, mercoledì e venerdì dalle 18.00 alle 19.00
 
Il Centro di Ascolto Caritas nell’unità pastorale parrocchiale di Fiume Veneto è nato nel 1996: il Centro è un aiuto per aprirsi alla carità evangelica, in termini di prossimità e condivisione con le persone che vengono a chiedere solidarietà per affrontare le difficoltà in cui si trovano.  
Oltre a dare beni materiali, si cerca di promuovere vicinanza ed accoglienza per far sentire fratelli coloro che arrivano a chiedere aiuto, coinvolgendo tutti i cristiani della comunità, dal momento che, in virtù del battesimo, tutti siamo chiamati ad occuparci dei poveri. Cercando di conoscere sempre più le condizioni di difficoltà e di bisogno esistenti all’interno della vita di comunità, si propongono soluzioni condivise con la comunità. Questa la situazione nella zona seguita da questo Centro di Ascolto.
 
La prima emergenza negli ultimi anni è stata il lavoro. Alcuni l’hanno perso, altri sono in cassa integrazione a periodi alternati. Conseguenza: difficoltà a pagare l’affitto o il mutuo. Tante famiglie non riescono a pagare le bollette della luce o del gas ma anche i ticket e l’assicurazione dell’auto, le cure dentarie, a volte anche i buoni mensa dei figli. Anche trovare casa è difficile, perché gli affitti rimangono comunque cari e le famiglie, all’interno delle quali ci sono anche 2 o 3 figli, faticano a pagare 500 euro di affitto con stipendi che non arrivano ai 1000 euro.
 
Altro problema: le donne, che alla fine dei conti sono le più penalizzate. Fanno molta fatica a trovare lavoro, pur avendo volontà e tempo per lavorare. Quando sono fortunate trovano lavoro a ore (in nero) nelle pulizie di casa. 
 
All’interno di un territorio vasto come Fiume Veneto, il Centro di Ascolto ha rafforzato i rapporti di collaborazione con i Servizi Sociali, con l’amministrazione comunale, con l’Azienda Sanitaria: lavorando insieme hanno contribuito a creare solidarietà sociale, riconoscimento dei diritti-doveri di cura, di inserimento, di cittadinanza. Anche il rapporto con la Caritas Diocesana è molto collaborativo.