Carissimi presbiteri e diaconi, la celebrazione di oggi è un grande momento che ci aiuta a riscoprire con gioia e semplicità i tratti salienti della nostra ordinazione e configurazione a Cristo, a vivere con passione il servizio ministeriale nella Chiesa e a prenderci cura della nostra umanità, sull’esempio di Gesù che l’ha assunta in pienezza. Ce lo ricordano le parole del prefazio: “Tu proponi loro come modello il Cristo, perché, donando la vita per te e per i fratelli, si sforzino di conformarsi all’immagine del tuo Figlio, e rendano testimonianza di fedeltà e di amore generoso”. Innanzitutto desidero esprimervi la grande gioia nell’essere presenti e nel trovarci tutti insieme con il vescovo Ovidio, che ringrazio per la sua presenza e generosità nel servizio pastorale; con voi presbiteri diocesani che condividete con passione e dedizione la cura dell’annuncio del Vangelo nelle comunità; sentiamo vicini i confratelli che per malattia o altre difficoltà sono uniti a noi spiritualmente, e con coloro che sono in servizio pastorale come Fidei Donum in altri paesi del mondo; con voi diaconi permanenti, con i consacrati e consacrate, i seminaristi e tutti i fedeli laici qui presenti, in rappresentanza di tutte le comunità parrocchiali. Entra per leggrere tutta l’omelia.