INDICAZIONI PER LA RIPRESA DELLE ATTIVITÀ PASTORALI IN PARROCCHIA

condividi su

Ai presbiteri, diaconi, catechiste/i, educatori parrocchiali, dei gruppi e delle realtà associative della diocesi

 

Carissimi tutti, vi raggiungo in questo periodo di avvio delle attività pastorali parrocchiali, diocesane e dei gruppi e realtà associative, per sostenere il vostro cammino di speranza cristiana che si scandisce grazie alle molteplici iniziative che si vivono in parrocchia, nelle unità pastorali, nelle foranie e in diocesi. Anche se i tempi non sono facili, vi invito a non aver paura e ad essere seminatori di speranza nelle vostre comunità. E’ necessario diffondere la gioia e la speranza che viene dall’incontro con Gesù, vivo e presente nella vita di ogni persona. Teniamo sempre un atteggiamento equilibrato: non sottovalutare il rischio del contagio, ma nemmeno farsi paralizzare dalla paura.
Più di qualcuno, in questo periodo, ha contattato il Servizio Diocesano per la Catechesi per avere delle informazioni circa la ripresa della catechesi in presenza e per avere suggerimenti e sussidi per la preparazione ai Sacramenti. Eravamo in attesa dell’uscita dei documenti che potessero darci un aiuto, delle Linee orientative per la ripresa dei percorsi educativi dei minori dell’Ufficio Nazionale per i problemi giuridici. Mi soffermo in particolare sugli aspetti pratici e giuridici della ripresa della catechesi e delle attività formative nelle parrocchie. Ho chiesto al Servizio Diocesano per la Catechesi – che ringrazio nuovamente per tutto quello che sta facendo – di interloquire con voi sacerdoti, con i catechisti e responsabili dei gruppi e associazioni, per offrire alcune considerazioni formative e di catechesi, tenendo conto delle indicazioni offerte dall’Ufficio Nazionale per la Catechesi: Ripartiamo insieme. Linee guida per la catechesi in Italia in tempo di Covid, e dalla lettera pastorale di quest’anno: da Babele a Pentecoste.
Vi esorto vivamente a non aver timore di riprendere in parrocchia gli incontri formativi, di catechesi e associativi, sia per i ragazzi che per gli adulti, con le dovute cautele che sono necessarie per avere a cura la salute di tutti. Siamo spinti dall’amore di Gesù che ci invita in ogni situazione e in ogni momento a portare a tutti la bella notizia della sua presenza amica che mai abbandona e sempre dà forza. Mi preme innanzitutto dire che la ripresa delle attività in questo nuovo contesto sia segnata da uno stile ecclesiale nuovo, dove si condividono i problemi da affrontare e si prendono decisioni coinvolgendo la responsabilità di tutti. È urgente e necessario “fare comunità” per dare slancio alle relazioni e costruire quella comunione e fraternità che è la testimonianza più grande al Vangelo. Non è più il tempo della delega; è il tempo di prendersi la propria responsabilità.

Vi benedico di cuore.

+ Giuseppe Pellegrini

                                                                                               vescovo