Lettera Pastorale 2019-2020

condividi su
GIUSEPPE PELLEGRINI
VESCOVO DI CONCORDIA-PORDENONE
… e camminava con loro (Luca 24,15)
con i giovani per riconoscere, interpretare, scegliere
 
Lettera pastorale per l’anno 2019-2020
 
Premessa
 
Ai presbiteri, ai diaconi, ai religiosi/e e a tutti gli operatori pastorali
 
Carissimo,
            il libretto che hai in mano ti potrà apparire troppo corposo, quasi un documento e non una Lettera Pastorale. Sono stato tentato di fare più di un taglio per renderlo snello e di facile lettura. Man mano che procedevo nella stesura, mi sono sempre di più reso conto del variegato mondo degli adolescenti e dei giovani, ricco e pieno di potenzialità ma anche problematico e complesso; stimolante e provocante anche per noi adulti e per le nostre comunità cristiane. Al riguardo, ho trovato di attualità e di grandissimo aiuto alcune riflessioni e pagine di papa Francesco dell’esortazione apostolica Christus Vivit e del Documento Finale del Sinodo dei Vescovi.
            Per questo ho mantenuto il testo così com’è, incoraggiandoti a leggerlo e a farlo diventare occasione di riflessione e confronto, per aiutare ogni comunità a mettere al centro dell’attenzione gli adolescenti e i giovani che, come ci ha ricordato papa Francesco, sono l’oggi della società e della Chiesa, speranza di un futuro migliore. Sarà di incoraggiamento e di aiuto alle realtà pastorali della diocesi, alle foranie, ai Consigli delle unità pastorali e delle parrocchie non solo per quest’anno, ma anche per gli anni successivi, al fine di avviare un processo che ci veda tutti coinvolti nel rendere i giovani soggetti attivi nella vita delle nostre comunità.
            Non si tratta di aggiungere nuove attività! Prima di tutto ti invito ad ascoltare e metterti in dialogo con gli adolescenti e giovani della tua comunità, cercando di offrire loro un po’ del tuo tempo. Varrà la pena, qualche volta, aprire la porta della tua casa e invitarli ad entrare, a fare quattro chiacchiere e a mangiare qualcosa. In un contesto di forte scristianizzazione, soprattutto tra i giovani, noi sacerdoti e comunità cristiane, dobbiamo essere disposti a rimettere al centro della nostra vita e delle scelte pastorali l’annuncio di Gesù Cristo, non una realtà tra le tante, ma l’unica capace di dare un senso e un significato alla vita, proprio perché aiuta a non ripiegarci su noi stessi e ad aprirci all’amore verso tutti. Ogni comunità parrocchiale, anche in dialogo fecondo con i giovani, scelga qualche orientamento ed attività che ritiene possibile e opportuna. Mi auguro che tutti facciano qualche passo. Sarebbe triste, trovarci alla fine dell’anno pastorale, senza aver provato e tentato qualche iniziativa forte e originale, capace di coinvolgere i giovani della tua parrocchia.   
            Auguro a tutti buon cammino.
                                                                                   + Giuseppe Pellegrini